Cosa lega Al Bano Carrisi a Giovanni Paolo II e Padre Pio? Il cantautore brindisino non nasconde la sua fede cristiana.
Al Bano è un cantante molto amato dal pubblico italiano, la sua musica ha segnato parte della storia della nostra musica; una persona che è cresciuta nei campi, abituato a lavorare e a “sporcarsi le mani”. Infatti prima del suo enorme successo, ha svolto vari lavori per potersi mantenere. Il suo vino pugliese è conosciuto in tutta Italia e non solo.
Al Bano è sempre stato vicino alla gente, e ama il suo pubblico. I primi approcci con la musica leggera, li ha avuti con “il Clan di Celentano” fino ad arrivare ad incidere uno dei suoi tanti 45 giri dal titolo “Nel Sole”, col quale riscosse un enorme successo.
Oltre alla musica, Al Bano nutre una fede cristiana. Molte volte ha avuto la grazia di esibirsi per Giovanni Paolo II.
In diverse interviste, il cantante pugliese ha confidato il suo rapporto con Dio.
Albano e i ricordi di Giovanni Paolo II e Padre Pio
Albano in diverse occasioni, ha cantato davanti a Giovanni Paolo II, e ha provato delle emozioni indescrivibili, si è ritrovato a cantare per il Pontefice a Rio De Janeiro e in Sala Nervi, con i diversamente abili, e proprio in quell’occasione il cantante ha ricevuto davvero una bella lezione da parte del Papa che lo ha toccato per il suo profondo amore che emergeva dai suoi gesti spontanei.
È Albano stesso a raccontarla: “Ricordo in particolare, alcuni suoi gesti a favore dei diversamente abili che mi sono rimasti impressi nel cuore, in un certo senso ti scuotono dentro e ti fanno capire delle cose che non avresti capito prima. Delle esperienze di questo tipo ti cambiano la vita, ti rinnovano dentro e ti fortificano”.
L’incontro con Padre Pio
Giovanni Paolo II non è stato il suo unico incontro. Negli anni 50, Albano ebbe addirittura l’occasione di conoscere Padre Pio, il santo frate di Pietrelcina, ma era troppo piccolo di età, per captare la preziosità di quell’incontro di cui nonostante sia passato molto tempo conserva ancora un ricordo nitido nella sua mente e nel suo cuore, e con la consapevolezza di oggi reputa indimenticabile.
Il cantante stesso ha dichiarato “Come ho sempre detto, ero troppo piccolo per capire l’importanza di quell’evento. La cosa strana e meravigliosa sta nel fatto che nonostante ciò, non ho mai dimenticato quell’incontro e questo per me è anche un miracolo. Quello per me sarà un ricordo eterno perché sono straconvinto che il corpo rimane in terra, ma la tua anima vola via”.
Albano e la lotta con il demonio
Come ogni cristiano, Albano è impegnato nella lotta contro il male, sconfiggere il demonio è difficile, dice, ma allontanarlo è possibile.
Il cantante dice di percepire la presenza del maligno in certe persone, ed in quei casi, per difendersi, si rifugia nella preghiera. “Bisogna combatterlo ed allontanarlo ma allo stesso tempo dobbiamo tenere sempre presente che lui è sempre pronto all’agguato” afferma Albano.
Albano ambasciatore delle Nazioni Unite contro la droga
Questo incarico onora il cantante pugliese che non è predisposto a mandare messaggi o ad elargire consigli ai giovani che ahimè sono caduti nel brutto tunnel della droga. Secondo il cantante bisognerebbe partire dai bambini, mettere in loro dei semi che si ritroveranno da grandi.
Albano considera la droga come se fosse la terza guerra mondiale, ma nonostante questa triste realtà ci tiene a dare un messaggio di speranza “nonostante tutto, dobbiamo sempre essere “guerrieri di luce” e andare avanti nel nome di Dio per chi ci crede, per chi non ci crede pregheremo per lui”.