Con grande speranza, condividiamo l’appello accorato dei genitori di Alessandro. Così come abbiamo fatto per altri bambini malati e nella sua spessa condizione, cerchiamo di fare leva sulla generosità dei nostri lettori, perché, per lo meno, passino parola e aiutino questi genitori disperati a salvare il bambino che hanno tanto desiderato.
Salviamo il piccolo Alessandro e raccogliamo e propaghiamo l’appello che sta viaggiando in web, di pagina in pagina: “Chiunque legge questo può aiutarci, vi prego, non vogliamo perderlo”.
Alessandro ha poco più di un anno di vita ed una tremenda e rara malattia che gli consentirà di vivere solo un altro mese, se non si troverà presto un donatore compatibile per un trapianto di midollo osseo.
E’ necessario che il donatore non abbia più di 35 anni. Le informazioni, per recarsi al più vicino ospedale e con un semplicissimo prelievo indolore verificare se si è idonei alla donazione, si trovano nella pagina che i genitori di Alessandro hanno preparato su Facebook. Basta cercare Alessandro Maria, pagina in cui troverete una lettere che comincia così:
“Ciao a tutti
Mi chiamo Alessandro Maria e ho compiuto 1 anno e mezzo da pochi giorni. Pensa, ho iniziato a far disperare i miei genitori fin da subito visto che sono nato alla settimana n. 30 e, sebbene i dottori mi avessero già dato per spacciato, ho combattuto come un ariete contro una serie infinita di complicazioni per essere ancora qua.
Quando le cose stavano finalmente andando un po’ meglio ed ero felice nel trascorrere la mia prima vacanza al mare con mamma e papà, purtroppo ho iniziato a star male di nuovo.
(…) Trattasi di Linfoistiocitosi Emofagocitica, comunemente conosciuta in medicina come HLH, una malattia genetica rarissima che colpisce solo lo 0.002% dei bambini, e che NON lascia speranze di vita senza trapianto di midollo osseo con un donatore compatibile in tempi rapidissimi”.
Antonella Sanicanti
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