Il Papa ci istruisce su come non cadere nella tentazione del diavolo, perché “col diavolo non si negozia” – afferma.
Il diavolo è sempre in agguato e, specialmente quando ci vede più deboli, passa all’attacco. Per questo dobbiamo esser pronti a difenderci dalle sue insidie.
C’è un modo per allontanarlo da noi e non cadere nella sua tentazione. Ed un esempio ce lo dà proprio Gesù. Vediamo insieme qual è.
Papa Francesco: “Non si dialoga con Satana”
Quante volte il diavolo si insinua nella nostra vita e lo fa nei modi e nelle maniere più subdole che conosce. Quando pensiamo a come entra nella nostra vita, la nostra mente va, subito, a possessioni demoniache. Ma, badiamo bene, non è sempre così.
Ci sono degli aspetti ben più sottili, gesti, frasi o parole, apparentemente innocui ai nostri occhi, ma che invece, ci rappresentano la presenza dello zampino del demonio in ciò che stiamo facendo. Dal chiacchiericcio verso una persona, all’invidia nei confronti di qualcuno o verso qualcosa, alla bramosia di ottenere tutto e subito…tanti possono essere gli esempi di come, piano piano, la sua presenza malefica si insinua e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
Papa Francesco, più e più volte, ci avverte e ci istruisce circa la particolarità di queste “azioni piccole ma malvage” del demonio stesso. E lo ha fatto anche commentando il brano del vangelo della Prima domenica di Quaresima, dove anche Gesù, nel deserto, è stato tentato da Satana.
Abbiamo un’arma per sconfiggerlo
“Col diavolo non si discute, non si negozia, non si dialoga” – afferma con forza il Pontefice. Più volte lo ha ribadito e, anche, con diversi sinonimi, a dimostrazione anche verso coloro che, anche in certi ambienti ecclesiastici, dubitano o sono scettici sulla presenza del demonio e del suo agire su di noi.
Il Papa ci spiega anche che “non lo si sconfigge trattando o parlando con lui”, tanto non ne usciremo: lui è più forte. Ma c’è un modo per allontanarlo da noi e sconfiggerlo? Assolutamente sì, ed è la Parola divina: “Il diavolo sconfiggiamolo opponendogli, con fede, la Parola. In questo modo, Gesù ci insegna a difendere l’unità con Dio e tra di noi dagli attacchi del divisore” – ci spiega Francesco.
La Parola divina è la risposta alla tentazione
Ed un esempio concreto ce lo ha dato proprio Gesù. Dopo i suoi 40 giorni nel deserto, ormai aveva fame e sete ed il diavolo, approfittando di questo suo momento di debolezza, gli si avvicina per tentarlo e metterlo alla prova. Ma Gesù lo caccia via, lo mette in disparte. “La Parola divina è la risposta di Gesù alla tentazione del diavolo” – dice Francesco.
Gesù lo scaccia via usando semplicemente la Parola. Anche noi abbiamo questa arma potente e dobbiamo saperla usare. Il demonio, come dicevamo, ci tenta anche con gesti apparentemente semplici e innocui per noi. Stiamo attenti e seguiamo il consiglio del Santo Padre: col demonio non si dialoga.