Alex Zanardi continua a migliorarsi giorno dopo giorno, ieri ha ottenuto un nuovo record mondiale nell’Ironman di Cervia per la categoria disabili, ottenendo anche il 5° posto assoluto.
Un anno fa Alex Zanardi era riuscito nell’impresa di completare un percorso Ironman di Triathlon con un tempo record di 9h 47 minuti e 53 secondi. Un risultato incredibile, l’ultimo di una sfilza di record che l’ex pilota di Formula 1 ha fatto registrare dopo aver perso entrambe le gambe in un terrificante incidente. In molti, persino lui, pensavano che la sua carriera agonistica sarebbe terminata quel terribile giorno del 2001, ma conclusa la riabilitazione Alex è salito nuovamente sulle auto da corsa e poi si è cimentato negli sport paralimpici, ottenendo risultati ragguardevoli.
Proprio in occasione del record nel Triathlon Alex aveva spiegato a ‘Famiglia Cristiana‘ che per sentirsi “Utile” dopo una disabilità come la sua non serviva ottenere i suoi risultati (tra cui anche diversi ori paralimpici), ma avere il conforto di ottenere un risultato qualsiasi che prima di essere raggiunto sembra inarrivabile: “Rapportarsi allo sport paralimpico può sembrare un palliativo, poi però non servono due medaglie d’oro per convincerti del contrario. Ciò che serve è la curiosità, la voglia di mettersi in gioco, di fare nuove esperienze e poi le cose accadono e arrivano i primi timidi risultati che ci danno il coraggio e la voglia di rilanciare”. Nella stessa intervista Zanardi spiega di aver scoperto di poter fare, senza gambe, più cose di quante il tempo a disposizione gli consenta: “Posso dire con certezza che io senza le gambe ho scoperto di poter fare più cose di quante ne servono a riempire il tempo a disposizione e sono certo che sia così per tutti”.
Altro record nell’Iroman: “Ho superato anche i miei sogni”
Alex Zanardi è riuscito insomma a comprendere che la disabilità non comporta la fine della vita, ma è solo uno stato diverso di esistenza in cui comunque si possono raggiungere molti risultati con perseveranza e determinazione. La dimostrazione (se ce ne fosse bisogno) è l’ultimo record raggiunto, ancora una volta nel Triathlon, solo 24 ore fa: Zanardi ha concluso l’Ironman di Cervia con un tempo strabiliante di 8h 26′ 06″, record assoluto per la categoria disabili e quinto tempo assoluto nella competizione di ieri a cui partecipavano 3000 normodotati.
Consapevole del grande risultato raggiunto Zanardi ha festeggiato sul proprio profilo social, accantonando per una volta l’umiltà: “La modestia non è la mia qualità migliore, ma oggi me la tiro proprio! 08h26’06”, nei miei sogni migliori non sarei arrivato a tanto. Nuovo record mondiale per la cat. disabili, e 5o assoluto su quasi 3000 atleti in gara! Che roba!”. Senza volerlo, insomma, Alex continua ad essere il miglior spot per la vita, un messaggio di incoraggiamento a tutti coloro che si sentono schiacciati dalla propria disabilità e che, magari, osservandolo potranno trovare uno stimolo in più per tornare a sorridere.
La modestia non è la mia qualità migliore, ma oggi me la tiro proprio! 08h26’06”, nei miei sogni migliori non sarei arrivato a tanto. Nuovo record mondiale per la cat. disabili, e 5o assoluto su quasi 3000 atleti in gara! Che roba! #ironmanemiliaromagna pic.twitter.com/0QwZP3nw6m
— alex zanardi (@lxznr) 22 settembre 2018
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Luca Scapatello