Il Giubileo 2025 è ufficialmente iniziato da quando Papa Francesco ha aperto, lo scorso 24 dicembre, la Porta Santa in San Pietro. Tra le sedi giubilari, nelle diverse diocesi del mondo, ce n’è una davvero particolare.
Nessuno mai, però, avrebbe immaginato che, anche lei, nel suo solcare i mari, sarebbe diventata una sede giubilare. Sì, questa è la novità e una delle curiosità di questo Anno Santo. Cerchiamo insieme di capire il perché di questa scelta, voluta dal Santo Padre.
Proprio nella giornata di ieri, domenica 12 gennaio, anche l’Ordinariato Militare e la sua diocesi hanno aperto la loro sede giubilare e ad officiare il rito è stato l’Arcivescovo Santo Marcianò.
L’Amerigo Vespucci sede del Giubileo 2025
Un momento molto particolare ma, allo stesso tempo, anche molto curioso. Sì, perché nessuno mai avrebbe immaginato che una sede giubilare potesse anche solcare i mari. Certo, le vie del Signore sono infinite e la sua parola arriva a tutti i confini della terra, così come l’Anno Santo lo è in ogni parte de mondo.
Papa Francesco ha aperto il Giubileo 2025 con l’apertura della Porta Santa in San Pietro e, lo scorso 29 dicembre, con l’apertura delle porte sante in tutte le diocesi del mondo, si è dato un completo avvio all’Anno Santo. Ma c’era una novità che in pochi conoscevano e sapevano: l’Ordinariato Militare ha, anche una sua diocesi e, di conseguenza, una sua sede giubilare.
Una “sede giubilare diversa” dal solito, non una sede fissa quest’anno, ma un qualcosa che è in movimento, che solcherà i mari: la nave Amerigo Vespucci. Ma partiamo dall’inizio. Cos’è l’Ordinariato Militare? E’ la diocesi che si occupa dei cappellani militari e dell’assistenza spirituale degli appartenenti alle Forze Armate. Come le altre diocesi, anche questa ha una sede giubilare e ad annunciarlo è stato l’Arcivescovo Marcianò.
Una sede giubilare “in movimento”
“La Vespucci sarà uno di questi luoghi giubilari, e il suo cappellano, don Mauro Medaglini, avrà il compito di accompagnare i marinai in questo prezioso tempo del Giubileo” – ha spiegato – “Durante la sua lunga navigazione la Vespucci ha sempre avuto la presenza di diversi cappellani che si sono alternati, accompagnando silenziosamente ma molto efficacemente la vita spirituale dell’equipaggio e lo faranno in modo particolare in questo anno del Giubileo della Speranza”.
Quali sono le caratteristiche di questa “diversa” chiesa giubilare? Partiamo dal fatto che la nave, al suo interno, non ha una cappellina e don Medaglini, quando è possibile, celebra la Messa su una sovrastruttura sopraelevata, rispetto al ponte e, quando il tempo non lo consente, in un atrio interno. Il Signore Gesù è sempre presente per tutti gli ufficiali, i marinai e coloro che sono su questa nave, in ogni momento ed occasione, e lo sarà anche durante il Giubileo.
“È stato un forte segno di speranza voluto da Papa Francesco” – ha spiegato, ancora, l’arcivescovo Marcianò. Per conoscerla un po’ meglio da vicino, è necessario dire che la nave “Amerigo Vespucci” è un veliero della Marina Militare, costruito nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia navale di Livorno.
Una storia che va indietro nel tempo
L’Amerigo Vespucci fu progettato insieme alla nave gemella “Cristoforo Colombo” nel 1930 dall’ingegnere foggiano Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio navale e direttore dei Regi cantieri navali di Castellammare di Stabia.
Svolse regolarmente l’attività addestrativa anche durante la Seconda guerra mondiale ma, al termine del conflitto, restò in servizio da sola, in quanto, per l’effetto degli accordi internazionali, la Cristoforo Colombo fu ceduta all’URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.
Nel corso degli anni, diversi sono stati i lavori di manutenzione che la stessa Vespucci ha subito, sia per ammodernarla quanto anche per renderla sempre al passo con i tempi e le nuove tecnologie.
Il 1º luglio 2023, dal porto di Genova, la nave scuola della Marina Militare è partita, dopo una breve cerimonia, per realizzare il giro del mondo, a circa vent’anni dal primo tour mondiale che si svolse da maggio 2002 a settembre 2003. Ed, ora, questa nuova nomina anche come sede giubilare, proprio per coloro che sono in navigazione e non solo.