Milioni di pellegrini hanno visitato questo luogo dove sono avvenuti tanti miracoli ai primi tempi delle apparizioni. Allora diversi segni arrivarono dalla collina e molte grazie, che continuano a fluire ancora oggi. E’ difficile contare in tutto il mondo i pellegrini che proprio sul Krizevac hanno vissuto la loro conversione ed hanno conosciuto molti aspetti della loro vita, e dobbiamo attribuire tutto ciò a Dio, che per intercessione della Madonna, Regina della Pace, li ha guidati sul vero cammino della salvezza.
Forse nessun’altra croce al mondo può essere paragonata a questa, se il metro di giudizio è la venerazione che a essa portano moltitudini di credenti di ogni continente. Qui, specie nelle prime settimane, la Vergine si è resa visibile a tutti, nella folgorante luce del sole, come figura di donna davanti alla croce, come hanno testimoniato a migliaia. La croce del Krizevac è particolarmente cara a Dio, come la Madonna stessa ha rivelato: “Cari figli! Anche la croce sul monte faceva parte del piano di Dio, quando voi l’avete costruita. Recatevi sul monte e pregate davanti alla croce. Le vostre preghiere mi sono necessarie” (30.08.84).
Per i pellegrini, la via crucis sul Krizevac è un invito ad incontrare Gesù nella sua Passione e a scoprire il suo amore. Non si va sul monte per abbandonarvi le proprie croci, ma per imparare a portarle e per aiutare anche gli altri a sopportare le proprie. Quando si arriva dinanzi alla croce è importante rimanere in preghiera, prendere coscienza della presenza di Maria che prega sotto la croce e che ha chiamato ciascuno di noi a venire qui per pregare. Dinanzi alla croce, contemplando le piaghe di Gesù, gli si mostrano le nostre ferite personali e quelle che noi abbiamo causato agli altri, la sofferenza della famiglia, della Chiesa e del mondo. E’ proprio qui che bisogna pregare per la guarigione e la salute dello spirito: “Cari figli! Oggi vi invito in modo particolare a prendere tra le mani la Croce e a contemplare le piaghe di Gesù. Chiedete a Gesù di guarire le ferite che voi, cari figli, avete ricevuto nel corso della vita a causa dei vostri peccati o di quelli dei vostri genitori. Solo così capirete, cari figli, che al mondo è necessaria la guarigione della fede in Dio Creatore. Per mezzo della passione e della morte di Gesù in Croce comprenderete che solo con la preghiera potrete diventare anche voi veri apostoli della fede, vivendo, nella semplicità e nella preghiera, la fede che è un dono”(25.03.97).
Fonte:http://www.giardinodimaria.it/krizevac.html
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…