La figura di Papa Francesco rimane nel cuore di Andrea Bocelli che lo ricorda in modo commovente ed affettuoso. Le parole che il pontefice ha detto al tenore.

Tra i tanti che in questi giorni di lutto per la morte di Papa Francesco ricordano la sua figura nelle sue molteplici sfaccettature e il segno indelebile che ha lasciato nel cuore di ognuno, c’è anche Andrea Bocelli.
Il tenore è molto legato alla figura del pontefice argentino: nel corso degli anni ha avuto modo di incontrarlo più volte e serba ricordi che ora diventano sempre più preziosi. In questi 12 anni di pontificato sono state diverse le occasioni di vederlo e parlare con lui.
In un’intervista rilasciata al Corriere, Bocelli rivela parti di dialoghi molto intimi, da cui emerge la personalità del papa e la sua affabilità e attenzione a chiunque gli si ponesse di fronte.
Bocelli e il suo ricordo di Papa Francesco
Il primo incontro tra il cantante che ha fatto brillare la musica italiana nel mondo e il pontefice tanto amato per la sua attenzione agli ultimi, i poveri, gli emarginati della società, è avvenuto pochi mesi dopo l’elezione di papa Francesco al soglio di Pietro.

Bocelli con sua moglie Veronica sono stati ricevuti dal Santo Padre, che già aveva scelto di vivere in semplicità a Casa Santa Marta. È lì che si incontrava tutti. In quell’occasione ha dato la benedizione alla piccola Virginia, la figlia del tenore, che a quei tempi era ancora neonata.
Lui ha parlato al papa della AB Foundation, la fondazione che porta il suo nome e che fa concretamente tanto bene in giro in diverse realtà del mondo in cui c’è un forte bisogno. Il pontefice gli ha dato consigli su come portare avanti la sua attività filantropica.
I vari incontri nel corso degli anni
Via via che passava il tempo ci sono state altre occasioni di visita e di dialogo. Quando una volta Bocelli è stato ricevuto insieme a 60 giovanissimi cantori del coro ABF “Voices of Haiti” il papa è rimasto entusiasta dell’esibizione dei piccoli e li ha omaggiati con un complimento: “Siete belli e cantate benissimo“.
Il cantante non ha dubbi: fin dalla prima volta che ha incontrato papa Francesco ha avuto la netta sensazione che fosse “un’anima votata al Bene“. Questo ha suscitato in lui un’immediata commozione che poi nel tempo si è ripresentata più volte.
Aver avuto la possibilità di vederlo da vicino più volte e di parlare con lui gli ha dato delle certezze. “Francesco ha incarnato il cuore del messaggio cristiano, chiedendo di ricordarci dei poveri e degli ultimi“.
Uomo del Bene e della pace
Lo ha definito come “uomo del Bene“: Bocelli non ha dubbi : “Abbiamo avuto un papa dominato dallo Spirito Santo, una persona carismatica, un uomo del Bene, paladino della pace. Pace che è una vittoria per tutti, mentre tutti sappiamo, in cuor nostro, che non c’è guerra che in realtà preveda vincitori“.

Ha lottato per la pace, ha insistito sulla sua importanza e ha cercato di influire affinché la pace fosse attuata, in tutti i contesti in cui deve essere stabilita: dai rapporti interpersonali e familiari ai grandi contesti internazionali.
Il sostegno concreto che papa Francesco ha dato alla AB Foundation ha consentito al tenore e al suo entourage di realizzare grandi e importanti progetti umanitari. È stata avviata una proficua collaborazione con l’Elemosineria Apostolica circa il sostegno delle persone senza fissa dimora.
Il pontefice è stato un faro che ha guidato le attività caritatevoli del cantante e certamente rimarrà una guida certa che continuerà a illuminare le azioni di bene che troveranno attuazione in futuro. Da artista che vive per la musica, Bocelli sa che questa può trasformarsi in preghiera e lascia un suo profondo e sentito pensiero al papa che ci ha lasciati sapendo che “ogni qualvolta il canto diventa preghiera, Papa Francesco era, è e continuerà ad essere tra di noi“.