“Ogni anima è affidata a un angelo”: chi è il nostro angelo custode

Abbiamo mai pensato come viene assegnato l’ angelo custode?

L’Angelo custode ci viene donato da Dio

Angelo custodeEssi sono già presenti durante la nostra vita terrena.

Chi sono gli angeli custodi

Secondo la Bibbia, e per la precisione, nel libro di Giuditta, “gli angeli sono i nostri custodi”. Anche Gesù l’ha detto ai suoi discepoli, in particolare di quando parlava di “proteggere e non disprezzare i più piccoli, perché gli angeli vedono Dio nei cieli”.

Molti, fra teologi e semplici laici si sono sempre domandati se gli angeli custodi esistano o meno. Tanti sono stati anche i padri della chiesa che ci hanno erudito su questo: da san Tommaso, a San Girolamo, ma anche da chi si definisce non cristiano, ma si dice aiutato dall’angelo custode.

Ma come facciamo a capire se questi angeli ci sono o meno? C’è scritto da qualche parte?

Angelo custode: i santi che ne hanno parlato

L’angelo custode, secondo ciò che è scritto nel Catechismo della Chiesa, ci viene affidato dal momento in cui nasciamo fino alla nostra morte: la nostra vita è circondata dalla loro presenza e, come scritto, “ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come fosse un suo protettore”.

I teologi si sono spesso dibattuti su vari punti di vista: san Girolamo scriveva che “quanto più è grande la dignità dell’anima, tanto più grande è l’angelo che ci è affidato e che deve custodirla”. Oppure S.Anselmo: “Ogni anima è sempre affidata ad un angelo”.

A dare unione a tutte queste teorie, è stato papa Ratzinger che, nel 1987 quando era ancora cardinale, scriveva: “L’anima spirituale di un uomo è immediatamente creata da Dio”. Ne consegue, il suo affidamento nelle mani di un angelo custode al momento della nascita di ognuno di noi.

A ognuno di noi è affidato un angelo

Molti, in tempi antichi, pensavano che la madre e il suo bambino fossero uniti anche dallo stesso angelo custode. Una cosa è certa: fin dalla nostra nascita, gli angeli celesti ci circondano per proteggerci da ogni tentazione fisica e spirituale. Siamo noi a scegliere, crescendo e sviluppando la nostra mente, se volerci avvalere del loro aiuto o meno.

Il mistero è profondo, tale che la nostra mente non può dargli una spiegazione concreta. Come tale è il mistero di Dio.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

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