Durante l’Angelus di oggi, domenica 29 settembre 2024, dallo stadio Re Baldovino di Bruxelles, il pontefice chiede lo stop a tutte le guerre e fa un annuncio importante.
L’Angelus di oggi, 29 settembre 2024, si è tenuto allo stadio Re Baldovino di Bruxelles, in Belgio, dopo la Santa Messa. Uno stadio gremito di persone giunte da ogni luogo per assistere alla celebrazione del pontefice. Nell’ultimo giorno del viaggio apostolico del Papa in Belgio, Francesco, prima della Messa, ha incontrato il presidente uscente del Consiglio Europeo, Charles Michel.
Erano circa 35 mila i fedeli presenti allo stadio, e il papa, prima della celebrazione, li ha salutati girando in papamobile. Durante la Santa Messa, tenutasi alle ore 10, c’è stata la Messa per la Beatificazione di Ana de Jesùs.
Papa Francesco ha condannato duramente gli abusi sessuali all’interno della chiesa, parlandone durante l’omelia. «Nella chiesa non c’è posto per la copertura degli abusi. Vescovi non coprite gli abusi». Francesco ha voluto sottolineare:«Ho sentito la sofferenza degli abusati incontrati l’altro ieri. Nella Chiesa c’è posto per tutti, non c’è posto per la copertura degli abusi. Vescovi, non coprite gli abusi. Condannate gli abusatori e aiutateli a guarire dalla malattia degli abusi. Il male va portato allo scoperto. L’abusatore sia giudicato».
Papa Francesco, infatti, ha incontrato qualche giorno fa 17 vittime di abusi. Il Vangelo di oggi, infatti, dice:«Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare». Bergoglio, spiegando il Vangelo odierno, chiarisce:«Gesù mette in guardia dal pericolo di scandalizzare, cioè di ostacolare il cammino dei ‘piccoli’. È un monito forte, severo, sul quale dobbiamo fermarci a riflettere. Vorrei farlo con voi».
Dopo la Santa Messa, il pontefice ha detto l’Angelus. Il Papa ha toccato dei temi molto importanti, e tra questi quello delle guerre, che continuano ad attanagliare migliaia di persone, seminando morte e distruzione.
In particolare, Bergoglio si sofferma su quanto sta accadendo in Medio Oriente, con l’allargamento del conflitto. «Continuo a seguire con dolore e con tanta preoccupazione l’andamento e l’ intensificazione del conflitto in Libano», ha detto Francesco.
«Il Libano è un messaggio, ma in questo momento è un messaggio martoriato che questa guerra fa e degli effetti devastanti sulla popolazione. Tante, troppe persone continuano a morire giorno dopo giorno in Medio Oriente», ha detto. «Preghiamo per le vittime, per le loro famiglie, preghiamo per la pace. Rivolgo un appello a tutte le parti affinché cessi immediatamente il fuoco in Libano, a Gaza, nel resto della Palestina, si rilascino gli ostaggi e si permetta l’aiuto umanitario. E non dimentichiamo della martoriata Ucraina».
Durante l’Angelus, il Papa ha fatto anche un annuncio importante, ossia che una volta rientrato a Roma, avvierà il processo di beatificazione per Re Baldovino. «Che il suo esempio di uomo di fede illumini i governanti. Chiedo che i vescovi belga si impegnino per portare avanti questa causa».
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