Angelus, Papa Francesco lo definisce testimone di Luce per tutti noi

Il Vangelo di oggi ci presenta la figura del profeta mandato da Dio per testimoniare la Luce. Ecco le parole del Papa, che oggi compie 87 anni.

Nel corso dell’Angelus di oggi, 17 dicembre 2023, Papa Francesco, che compie 87 anni, ha commentato il Vangelo odierno, che presenta la figura di San Giovanni Battista.

Papa Francesco commenta l'Angelus di oggi su Giovanni Battista
Papa Francesco(ansa foto)-lucedimaria.it

Giovanni il Battista è un profeta mandato da Dio per testimoniare la luce. C’è molto da riflettere su questo punto, ovvero sul testimoniare luce. «Giovanni Battista è un uomo straordinario, le persone accorrono ad ascoltarlo, attratte dal suo modo di essere, coerente e sincero», spiega il Papa.

Giovanni Battista, come replicare il suo esempio nella vita di tutti i giorni

La testimonianza di Giovanni Battista si traduce in una profonda schiettezza a livello di linguaggio, in una certa sincerità nei comportamenti e austerità di vita. Il Papa sottolinea come «queste tre caratteristiche lo rendono diverso da tutti i personaggi famosi e potenti del tempo che, a differenza sua, investivano molto sull’apparenza. Persone come Giovanni Battista, ovvero rette, libere e luminose, sono figure coraggiose e affascinanti. Ci stimolano a elevarci dalla mediocrità e a essere a nostra volta modelli di vita buona per gli altri».

Francesco continua precisando che «il Signore manda, in ogni epoca, uomini e donne di questo genere. Sta a noi riconoscerli e cercare di imparare dalla loro testimonianza, mettendoci in discussione. O vogliamo lasciarci incantare dai personaggi della moda, andando in atteggiamenti superficiali?».

Francesco spiega che la luminosità di Giovanni nasce proprio dal fatto che testimonia la luce. E nello specifico, come lo stesso santo chiarisce parlando alle folle, la luce di cui parla non è lui, bensì il Messia. «La luce è Gesù, l’Agnello di Dio. Dio vi salva, solo Lui redime, libera, guarisce e illumina. Per questo, Giovanni è una voce che accompagna i fratelli alla parola. Serve senza cercare onori e protagonismi, è una lampada, mentre la luce è Cristo vivo», sottolinea Bergoglio.

Il Papa spiega come il santo ci insegni almeno due cose con il suo esempio. In primis, che non è possibile salvarsi da soli senza Dio. Questo perché solo in Lui possiamo trovare la luce dell’esistenza. In secundis, che ognuno di noi può essere una lampada essendo coerente, umile, e dando testimonianza con l’esempio per aiutare gli altri a trovare Gesù nella propria vita.

La vera domanda che dobbiamo porci è: come può ciascuno di noi, essere nel presente, e soprattutto in questo Natale, un testimone di Luce, ovvero un testimone di Cristo? A dare risposta a questa complessa domanda, può esserci di aiuto, Maria, «specchio di santità», affinché sia uomini che donne, riflettano Gesù nel mondo.

Papa Francesco commenta l'Angelus di oggi su Giovanni Battista
Papa Francesco (ansa foto)-lucedimaria.it

Bergoglio l’appello sui migranti: «C’è bisogno di uno sforzo congiunto»

Nella seconda parte del suo discorso, Papa Francesco ricorda il cardinale Eduardo Francisco Pironio (3 dicembre 1920-5 febbraio 1998), la cui Messa di beatificazione si è tenuta ieri, 16 dicembre 2023, in Argentina.

Voglio ricordare i migliaia di migranti (spesso famiglie con bambini, maltrattati e derubati) che tentano di attraversare la selva del Darìen tra Colombia e Panama, ingannati da coloro che falsamente gli promettono una via breve e sicura. «C’è bisogno di uno sforzo congiunto da parte dei Paesi più direttamente interessati e da parte della comunità internazionale per evitare che questa tragica realtà passi sotto silenzio e per dare insieme una risposta umanitaria».

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