Intense e toccanti le rivelazioni che le anime del Purgatorio fecero a Maria Simma circa le terribili conseguenze a cui portano le pratiche occulte.
Nota come mistica austriaca vissuta nel secolo scorso, Maria Simma conversava frequentemente con le anime del Purgatorio che le si facevano presenti. Sono tante le rivelazioni che le fecero coloro che si trovano nello stato di purificazione che precede l’entrata in Paradiso.
L’occultismo è più che mai presente nella nostra società, si potrebbe dire sempre più pervasivo. In modo palese o apparentemente innocente le pratiche occulte si diffondono e coinvolgono chi è in ricerca di senso o in uno stato di fragilità.
I pericoli però sono enormi: lo ribadiscono gli esorcisti e lo ricordano le rivelazioni delle anime del Purgatorio a Maria Simma, come riportato nel volume Fateci uscire da qui, un libro-intervista rilasciata dalla mistica allo scrittore Nicky Eltz.
Conseguenze delle pratiche occulte: le rivelazioni delle anime del Purgatorio a Maria Simma
La Chiesa afferma la necessità di pregare per le anime purganti come atto di carità affinché si possa abbreviare il tempo da loro trascorso lontano dalla piena vista di Dio. È possibile che queste anime, con il permesso del Signore, si manifestino a qualche persona prescelta, come i mistici. Il contatto con loro non deve essere mai cercato, in rari casi sono lono a mostrarsi per avvertire o esortare a svolgere una vita cristiana.
Le anime purganti si manifestavano a Maria Simma per chiedere preghiere, messe e suffragi. La donna, che si impegnò a svolgere un’intensa attività di preghiera proprio per queste anime, ha sempre affermato di aver ricevuto importanti rivelazioni proprio da esse.
Le pratiche occulte sono numerose: si va dalla chiromanzia ovvero la lettura della mano, alla lettura delle foglie di tè, alla cartomanzia con la lettura dei tarocchi. Astrologia e consultazione degli oroscopi, numerologia. C’è il gioco della tavola Ouija per arrivare poi a sedute spiritiche, riti voodoo, magia bianca, magia nera: l’elenco è lunghissimo.
Alle forme conosciute in passato si aggiungono quelle più in voga oggi: dalla cristalloterapia alla teoria della legge di attrazione, dalla pranoterapia ad altri metodi di guarigione olistici come il reiki che sottendono una visione esoterica, e varie altre.
“Le conseguenze di questi contatti, siano essi fatti consapevolmente, inconsapevolmente, in modo attivo o passivo, con qualsiasi di queste pratiche, saranno le stesse di quelle delle vittime. Gli effetti di questi peccati faranno il loro corso a meno che noi e la persona coinvolta non ci rivolgiamo supplichevoli, attivamente e persistentemente a Gesù, Maria e S. Michele Arcangelo perché intercedano ed impediscano che la cosa continui” sostiene la Simma secondo quanto le avrebbero rivelato le anime purganti.
La nefasta influenza dell’occultismo
L’influenza delle pratiche occulte è enorme e conduce sempre al peccato. Alcune delle conseguenze sono descritte dalla Simma con queste parole: “Possono portare al divorzio. Possono mandare malattie o bruciare le abitazioni senza lasciare la benché minima traccia della fonte dell’incendio. Possono terrorizzare le persone di notte. Se le loro congreghe sono veramente potenti, sono anche in grado di uccidere una persona senza muoversi dalla propria sede“.
Tra le varie forme di occultismo c’è anche la massoneria e Maria Simma la considerava tra le più gravi: “Porta facilmente al divorzio, per non dire al suicidio; questi, tuttavia, sono tratti comuni anche ad altre pratiche di questo tipo. La Massoneria si distingue per un particolare molto importante: il suo fine ultimo è l’annientamento totale della Chiesa“.
L’invito, anzi l’esortazione è a stare completamente lontani da queste pratiche e se vi si è avvicinati o caduti a praticarle di abbandonarle al più presto. È importante che chi si allontana dal mondo dell’occulto lo faccia con l’aiuto di persone cristiane e sacerdoti che possano seguirlo spiritualmente. Inoltre è bene prestare attenzione alle ripercussioni che possono arrivare: vendette anche in forma violenta, per cui è necessario cercare protezione, divina e umana.
Come afferma la Chiesa e sostengono gli esorcisti non c’è però da temere se si conduce una vita pienamente cristiana. “Se una persona è colpita da questi malefici è solo perché è permesso da Dio. Un buon cristiano non ha nulla da temere. Infatti, se prega, resta umile e d in grazia di Dio, egli si procura una protezione che è ben più forte di qualsiasi attacco demoniaco” dichiarava anche la Simma.