Anna+Muzychuk%3A+non+gareggia+in+Paesi+che+negano+i+diritti+delle+donne
lalucedimaria
/anna-muzychuk-non-gareggia/amp/
Notizie

Anna Muzychuk: non gareggia in Paesi che negano i diritti delle donne

Anna Muzychuk campionessa mondiale di scacchi: Non si sottomette a una pratica barbara, campionessa anche nella vita brava.

Ecco, finalmente, una presa di posizione decisa e “umanitaria”: Anna Muzychuk, la campionessa mondiale di scacchi, ha deciso di non partecipare ai Campionati di Riyad, capitale della Arabia Saudita, per un motivo molto giusto.
La decisione, sicuramente, le è costata tanto (anche in termini economici), ma la giocatrice ventisettenne, rinuncia ad una possibile e prestigiosa vincita: “Per non giocare secondo le regole altrui, non indossare un velo, non essere scortata in giro e non sentirmi una sottospecie umana”.

Lo ha scritto e lo ha spiegato con un post su Facebook che, come ci si poteva aspettare, ha fatto molto rumore.
Anna Muzychuk è ucraina e, come la sorella Mariya, scacchista anche lei, decide di non
scalfire i suoi diritti di donna libera, ma, anzi, pone l’accento sul serissimo problema della mancanza di diritti sacrosanti, per le donne, in molti Paesi di quella fetta di mondo.
“In cinque giorni avrei guadagnato più che in una dozzina di eventi combinati. Tutto ciò è seccante, ma la cosa più triste è che a nessuno sembra davvero importare”, ha dichiarato, in merito alla manifestazione a cui sta dicendo un secco “no”.
Lei è campionessa mondiale per due discipline di scacchi, Rapid e Blitz, gare velocissime, della durata di 10/15 minuti al massimo, che ora si dovrebbero tenere al Rapid and Blitz Chess Campionship di Riyad.

Quella della presa di posizione degli sportivi, sembra, al momento, una delle possibili vie per scuotere un po’ gli animi e far riflettere i leader politici sul disagio che certe autorità religioso/politiche arrecano al resto del mondo, per non parlare del popolo femminile, soprattutto, che è costretto a subirle.
Anche lo scorso anno, la campionessa russa Nazi Paikidze rifiutò di partecipare ai Campionati mondiali femminili di scacchi a Teheran, in Iran, perché ci sarebbe stato l’obbligo di indossare il hijab, anche durante la gara.
Intanto la FIDE, la Federazione mondiale scacchi, ribadisce che “i campionati sono un veicolo di promozione della pace e dell’amicizia fra le nazioni”, ma pare che l’Arabia Saudita abbia, addirittura, negato il visto a 7 scacchisti di Israele.
Il Principe saudito, Mohammed bin Salman, al momento, promette, per un futuro molto prossimo, di permettere alle donne di guidare l’auto, di assistere ad eventi sportivi, di entrare in un cinema.
Si, siamo ancora a questi livelli di discriminazione!

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Notizie

Padre Pio e il mistero delle Anime del Purgatorio: la storia dei soldati defunti

In molti si chiedono se Padre Pio avesse una devozione verso le anime sante del…

1 ora fa
  • Preghiere

Preghiera del 22 novembre alla Madonna della Guardia di Gavi: due miracoli straordinari

Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…

3 ore fa
  • Notizie

Le Pettole di Santa Cecilia: la tradizione gustosa che omaggia la patrona della musica

Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…

4 ore fa
  • Novene

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa per chiedere una grazia, quinto giorno

Per nove giorni consecutivi ci rivolgiamo con fiducia alla Vergine Maria che per il tramite…

5 ore fa
  • Senza Categoria

San Francesco: quel miracolo che in pochi conoscono

San Francesco d'Assisi è uno dei Santi più venerati e conosciuti da tutto il mondo…

8 ore fa
  • Notizie

Carlo Acutis diventerà Santo: Papa Francesco svela la data della canonizzazione

Papa Francesco durante l'Udienza generale del mercoledì ha annunciato la tanto attesa data di canonizzazione…

8 ore fa