Il nuovo Annuario Pontificio, da poco pubblicato nella sua versione 2020, ha visto una variazione sui titoli storicamente attribuiti al Pontefice.
Nel nuovo Annuario Pontificio, lo storico volume contenente l’intero organigramma della Santa Sede, è stata apportata una modifica per quanto riguarda la sezione relativa al Pontefice. Nella nuova edizione 2020, infatti, come riporta Avvenire, il Papa continua ad essere denominato “Vescovo di Roma”, ma per quanto riguarda gli altri titoli attribuiti al Pontefice, c’è stata una variazione grafica. Se nelle precedenti edizioni i vari titoli come “Vicario di Gesù Cristo”, “Successore del Principe degli apostoli” o “Servo dei Servi di Dio” erano posti sopra la breve biografia ecclesiastica del Papa, quest’anno c’è una novità.
Nell’edizione 2020 dell’Annuario Pontificio, i titoli attribuiti al Pontefice sono stati posti alla fine della biografia di Papa Francesco. Non solo, come riporta Avvenire, i titoli sono separati dalla biografia da una linea di demarcazione e da un titoletto, scritto in piccolo: “Titoli storici”.
A far chiarezza sulle novità dell’Annuario Pontificio 2020 è il direttore della Sala Stampa Vaticana, che ha spiegato tutto nell’ambito di un’intervista rilasciata ad Avvenire. Il direttore Matteo Bruni ha tenuto a precisare che la dicitura “titoli storici” vuole in qualche modo indicare un legame con la storicità del papato. Dunque, questi titoli appartengono alla storicità della figura del Pontefice, che li acquisisce nel momento in cui diventa tale.
Come riporta il Messaggero, sulla questione delle novità introdotte sull’Annuario sono intervenuti anche esperti in materia. Infatti, i canonisti sono d’accordo nel ritenere che il Papa non può rinunciare a titoli come “Vicario di Cristo” o “Sommo Pontefice della Chiesa Universale”, perché non si tratta di titoli giuridici, quanto di titoli dalla valenza teologica. Dal momento che l’Annuario ha un mero valore statistico, il Santo Padre può effettuare tutti i cambiamenti che ritiene opportuni.
Tornando indietro di qualche anno, possiamo intravedere una modifica importante che il Papa emerito Benedetto XVI aveva posto sull’Annuario. Infatti, nella sua edizione 2006, Joseph Ratzinger aveva fatto eliminare dai titoli quello di “Patriarca d’Occidente”. Ma, come riporta il Messaggero, in quell’occasione, il Vaticano diffuse una nota in cui si rendeva noto che quella cancellazione aveva un realismo storico e teologico.
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Fabio Amicosante
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