Davanti all’avanzata ancora piena del Coronavirus, c’è qualcuno che annuncia l’arrivo di una nuova epidemia. Il Professor Galli mette tutti in guardia.
Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano annuncia il possibile arrivo di una nuova forma epidemica.
Galli: “In arrivo una nuova epidemia”
Una nuova forma epidemica, causata questa volta, da germi multi-resistenti. E’ questa l’ipotesi avanzata dal Professor Galli dell’ospedale “Sacco” di Milano. Un fulmine a ciel sereno davanti a una situazione segnata dal Coronavirus.
In un’intervista rilasciata al quotidiano Il Giornale, il dottor Galli ha specificato come “questa epidemia da Coronavirus ci ha dato una bella lezione”, ma sottolinea anche come sia importante “avere una buona rete epidemiologica, anche per fronteggiare altre emergenze come quelle da Covid-19”.
Il tutto, facendo riferimento ai continui tagli alla ricerca ed alla sanità territoriale e nazionale che si sono avuti in questi ultimi anni, lasciando l’Italia del tutto impreparata a febbraio dello scorso anno, all’inizio della pandemia.
“Con continui tagli alla sanità, ci siamo trovati in pericolo all’inizio”
“E’ opportuno pensare che questa epidemia ci insegni ad andare nella direzione esattamente opposta. Oggi la sanità pubblica, purtroppo, vige in stato semicomatoso […] Diventa indispensabile […] avere un riscontro precoce delle condizioni sanitarie che diventano, poi, prevenzione territoriale nel senso più vasto” – spiega il professor Galli.
Galli: “Una nuova epidemia di germi muti resistenti”
“Mi auguro che si possa fare tesoro da questa lezione in modo e che ci possa trovare più pronti ad affrontare l’altra grande epidemia in arrivo: una pandemia neanche tanto strisciante. Parliamo di quella causata dai germi multi resistenti” – conclude.
Un annuncio che spiazza tutti, ma che non può esser considerato come del tutto avventato. In quest’ultimo secolo, tante sono state le epidemie e le malattie affrontate dall’uomo.
La scienza si è sempre prodigata nella ricerca di cure ad ogni tipo di malattia e, in particolare in questo momento storico che stiamo vivendo, tutte le forze sono concentrate sul trovare un nuovo vaccino contro il Coronavirus.
Troppi tagli, ma la ricerca è andata avanti
Le osservazioni del Professor Galli dovrebbero far riflettere, in particolare, le autorità e i politici che si sono succeduti al Governo. Come lui stesso ha specificato, i troppi tagli alla sanità ci hanno fatto arrancare lo scorso anno ad inizio pandemia e hanno inciso non poco sulla gestione del Covid. Nonostante ciò, tantissimi medici e infermieri, si sono spesi e continuano a farlo dando tutto loro stessi.
L’auspicio è che, il Coronavirus ci abbia veramente insegnato qualcosa di utile.
ROSALIA GIGLIANO