Una tenera usanza del passato ma ricca di significati per gli innamorati, nel racconto confidenziale tra una nonna e sua nipote.
Ad ogni Santo può essere abbinata una ricetta della tradizione. In Campania, anche per San Valentino, c’è un piatto che in pochi conoscono. Le “polpette di carote” era un piatto tipico che i giovani di San Valentino Torio, in provincia di Salerno, si scambiavano come regalo d’amore.
Oggi ci si scervella per cercare il regalo più esclusivo, quello più alla moda da regalare al proprio fidanzato o alla propria fidanzata per la festa di San Valentino. Ma se torniamo indietro nel tempo, vediamo che non era così. Non c’erano questi “doni” così scintillanti e sfarzosi. Si guardava all’essenziale e al vero significato dell’amore.
Parlando con mia nonna, ho avuto modo di conoscere una particolare tradizione che riguarda proprio la festa di San Valentino. Lei era una bambina, ed era in corso la Seconda Guerra Mondiale: “Noi abitavamo a San Giovanni a Teduccio, lungo il mare. Quando iniziarono i bombardamenti, tutto il quartiere fu sfollato e io, con la mia famiglia, ci rifugiammo in provincia di Salerno, a San Valentino Torio”.
Un paese tranquillo. Certo: il vento della guerra soffiava impetuoso, ma in alcuni giorni dell’anno si preferiva pensare ad altro, a qualcosa che facesse davvero svagare la mente. E, in occasione della festa di San Valentino, patrono anche del paese dove la nonna era sfollata, i fidanzati non si regalavano fiori o cioccolatini.
“Per la festa degli innamorati, vedevo che i giovani fidanzati del paese si regalavano un dono molto speciale: le polpette di carote. Il sapore dolce, come dolce è l’amore fra due persone. La forma rotonda a simboleggiare l’abbraccio, non solo fra i due innamorati, ma anche quello di San Valentino su ogni coppia, quasi a volerli proteggere tutti” – mi racconta la nonna.
E proprio in preparazione alla festa di questo Santo, desidero proporvi questa ricetta “devozionale – culinaria”:
Ingredienti
Iniziamo con il lavare le patate e a lessarle in acqua bollente per 20 minuti. Quando saranno pronte, sbucciamole, tagliamole a tocchetti e schiacciamole con l’aiuto di uno schiacciapatate. Mettiamole da parte.
Prendiamo le carote, laviamole, spuntiamo le estremità e grattugiamole alla julienne. In una ciotola, uniamo la purea di patate, l’uovo, il parmigiano, le carote, il pepe e il sale. Mescoliamo il tutto per far amalgamare gli ingredienti.
Diamo forma alle nostre polpette (mi raccomando, che siano più rotonde possibili) e poggiamole su una teglia da forno ricoperta di carta forno. Cuociamole, in forno, a 180° per 15 minuti, avendo cura di rigirarle a metà cottura per cuocerle in modo uniforme.
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Il sapore dolce delle carote unito alla forma rotonda: l’abbraccio di San Valentino per un dono da innamorati.
ROSALIA GIGLIANO
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