Una donna di 89 anni, Giuseppina Bardelli, era scomparsa dal 21 agosto scorso in un bosco. È miracolosamente sopravvissuta.
La fede è un qualcosa che non si può spiegare e nei momenti in cui meno ci se lo aspetta, in quelli più duri, tirarla fuori è fondamentale. Fede che vuol dire anche coraggio, tenacia, il non arrendersi e l’affidarsi a Gesù.
Il rosario è una preghiera molto potente e chi prega con sincerità lo sa molto bene. Può essere davvero una grandissima, immane fonte di grazie. Santa Teresina di Gesù Bambino, diceva che «finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perché questa preghiera è potente nel suo cuore. Essa è come il fermento che può rigenerare la Terra. Il Rosario sale come incenso ai piedi dell’Onnipotente. Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori. Non c’è preghiera che sia più gradita a Dio, del Rosario».
Anche Padre Pio ne parlava spesso, dicendo che «è la preghiera di Colui che trionfa su tutto e tutti». Maria ce l’ha insegnata, così come Nostro Signore ci ha insegnato il Padre Nostro. La storia che stiamo per raccontarvi è quella di una donna anziana, 89enne, sopravvissuta miracolosamente dopo essersi persa nel bosco.
Giuseppina scompare nel bosco, viva grazie al Rosario
Giuseppina Bardelli, 89 anni, ha vissuto 4 difficilissimi giorni da sola nel bosco, e quando tutto sembrava perduto, è avvenuto un vero e proprio miracolo.
La donna ha mostrato tanta fede e tenacia, pur se in una situazione di seria difficoltà. Giuseppina era scomparsa mercoledì 21 agosto 2024, mentre era intenta a cercare i funghi con suo figlio tra Forcora e Monti di Pino (Maccagno con Pino e Veddesca, Varese). I soccorritori sono riusciti a ritrovarla proprio nell’ultima zona rimasta da perlustrare, poche ore prima che, come è prassi in questi casi, le ricerche fossero fermate del tutto.
L’anziana stava camminando per un sentiero a lei ben noto, ma nel mentre è svenuta, ed è caduta. A quel punto, è diventata irreperibile, e nonostante le ricerche, non si riuscivano più a trovare tracce di lei, per giorni. Tuttavia, nelle ultime ore di ricerche da parte dei vigili del fuoco, finalmente si è udito il grido di aiuto disperato da parte della donna, in mezzo agli alberi. I soccorritori l’hanno udito e si sono precipitati subito a soccorrerla.
Si tratta di una vicenda davvero particolare, straordinaria. La signora si era fratturata delle costole, con la caduta. E nonostante ciò, è sopravvissuta grazie a quello che aveva imparato in diversi anni di esperienza nel CAI e alla fede che l’ha sostenuta in questi difficili giorni e notti. E proprio nelle notti buie, Giuseppina era accompagnata da un rosario e da una volpe. La signora si è abbeverata con l’acqua piovana dalle felci bagnate e dalle pozzanghere. Ormai le speranze sembravano essere perdute, le ricerche sarebbero state sospese e poi la svolta. I vigili del fuoco erano riusciti a trovarla.
