In un momento difficile come quello che stiamo vivendo a causa della pandemia, la solidarietà torna ad essere al primo posto, in particolare verso le mamme e i loro bambini.
Per le donne che cercano rifugio e che fuggono dalla violenza, nasce a Roma una particolare App dal titolo “Salvamamme”.
In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, le donne si trovano ancor più sole ad affrontare tutto ciò. Nonostante le leggi, i numeri di soccorso ed aiuto, sono molte coloro che subiscono violenza e non sanno, o non fanno in tempo, a chiedere aiuto. Per aiutarle e per evitare tutto questo, nasce a Roma l’app “Salvamamme”.
Un’idea e un progetto portati avanti dall’associazione che porta questo nome che, da oltre 20 anni, sostiene ed aiuta tutte le donne vittime di violenza e i loro bambini. Un progetto che non si limita soltanto all’applicazione per smartphone, ma che le incoraggia e dà loro la possibilità di fuggire dall’uomo che le usa violenza, e le aiuta a trovare un luogo sicuro.
L’App “Salvamamme, Valigia di salvataggio” è stata pensata per le donne che hanno avuto il coraggio di fuggire dalla violenza per ribaltare il proprio destino e che merita tutto il sostegno della società, ma anche per tutte coloro che vorrebbero farlo.
Un progetto, nato anche dalla collaborazione con la Polizia di Stato e il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Rugby, prevede un piano di pronto intervento con assistenza psicologica, legale e materiale per le donne costrette alla fuga dalla loro abitazione e che rimangono prive di ogni cosa.
Dall’avvio di questo progetto, già sono state consegnate 1615 valigie a tutte le donne vittime di violenza. Un progetto che, da questo momento, non si limita solo alla città di Roma, ma per tutta Italia.
L’app “Salvamamme” non si è mai fermata, nemmeno durante il periodo di lockdown: “In quei due mesi, è stato molto più difficile per le donne vittime di violenza chiedere aiuto. Perché sempre sotto il perenne controllo dei loro mariti o compagni violenti” – hanno spiegato dall’associazione.
Non solo mamme in pericolo, ma anche persone fragili possono essere aiutate attraverso questo progetto. Tanti sono quelli che, causa la quarantena o l’isolamento in questo periodo di Covid, sono rimasti senza mezzi di sussistenza.
Grazie al gruppo bancario BNL e nel pieno anche del progetto “Famiglie in Emergenza” (nato proprio nel periodo Covid) è nata l’idea di inserire anche il “Covid Care Kit”. Si tratta di un kit composto da pigiama, pantofole, prodotti per l’igiene e dispositivi di protezione, biancheria e quanto necessario in base alle singole situazioni.
I primi cento kit personalizzabili verranno distribuiti a Roma tra le famiglie e gli ospedali che ne faranno richiesta e saranno portati a chi ne ha fatto richiesta dalle Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato e dell’Associazione “Angeli in Moto”.
Un aiuto che significa molto per chi lo riceve. E in periodo di pandemia, è tanto più necessario riscoprire la solidarietà.
ROSALIA GIGLIANO
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