L%E2%80%99Arcivescovo+attende+una+risposta+importante+da+parte+di+Papa+Francesco
lalucedimaria
/arcivescovo-attende-una-risposta-importante-da-papa-francesco/amp/
Notizie

L’Arcivescovo attende una risposta importante da parte di Papa Francesco

La Diocesi si prepara a celebrare la sua festa più importante e invita il Santo Padre all’inaugurazione dell’evento di principale rilievo, ovvero quello dell’apertura della Porta Santa. 

L’arcivescovo ha invitato i fedeli a pregare “con insistenza”, affinché papa Francesco possa presenziare.

Le sempre attuali “esplorazioni ascetiche” di Celestino V

Celebrando la messa di chiusura della Perdonanza Celestiniana, il cardinale Giuseppe Petrocchi ha innanzitutto sottolineato come questa ricorrenza non segua “le leggi della natura, ma i dinamismi della grazia. È come un faro – ha detto – che, a differenza di quanto avviene su piano fisico, proietta una luce che si intensifica nella misura in cui avanza nello spazio e nel tempo”.

Ripercorrendo poi l’esperienza mistica di Pietro da Morrone (Celestino V), il porporato ha colto nel papa che rinunciò a fine ‘200, un uomo “abituato a scrutare, alla luce del Vangelo, anche gli angoli più oscuri del suo cuore”.

Nelle sue “esplorazioni ascetiche”, Celestino aveva compreso quali fossero i “fattori patogeni” di un’anima, che finiscono per provocare “traumi” nella comunità. Ci sono danni, ha proseguito Petrocchi, che procurano “idee ed emozioni negative”, una sorta di “cattivo magnetismo” sulla mente.

Leggi anche: Coronavirus: per i terremotati è dura. L’Aquila 11 anni dopo

Il perdono che libera

In questa prospettiva – ha detto il cardinale – il percorso interiore del perdono, ricevuto e dato, è un processo che libera e disinnesca la strategia perdente dell’odio. Restituisce, così, autenticità visiva agli occhi e sana i flussi convulsi del cuore”.

Chi perdona non cancella il ricordo di ciò che è accaduto – ha spiegato Petrocchi –. Non ricorre a mistificazioni, mettendo un’etichetta positiva dove compare un evento negativo. Chiama le cose con il loro nome effettivo. Identifica il male e lo denuncia, ma non si lascia intrappolare dal circuito vizioso delle reazioni ostili”.

Leggi anche: Il Miracolo di Sant’Anna dalle macerie dell’Aquila

L’arcivescovo dell’Aquila ha ricordato che “non sono i problemi la causa prima del nostro malessere, ma il modo in cui li affrontiamo. Una situazione avversa vissuta bene, cioè secondo la volontà di Dio, provoca sofferenza e ci sfida nelle scelte da fare ma non ci toglie la pace e non colora il futuro con tinte fosche”.

Uscire da “ripostigli psichici” e “grovigli mentali”

Non ci si può, quindi, limitare a “registrare gli eventi e subirli, occorre governarli positivamente, riponendo la fiducia nel Signore, mobilitando le risorse evangeliche di cui disponiamo e cercando buone alleanze in amici virtuosi”. Anche per questo, è fondamentale non portare rancore, un atteggiamento che contribuisce soltanto a cronicizzare i problemi.

Leggi anche: Oggi 19 maggio: San Celestino V, anticipò lo stesso gesto di Benedetto XVI

La risposta alle nostre esigenze profonde sta dietro la nostra porta – ha detto ancora Petrocchi – eppure ci capita di rimanere barricati nei nostri ripostigli psichici, preda dei grovigli mentali e affettivi che ci avvolgono. Per avvalersi dei doni di Dio, occorre mettersi nella condizione di riceverli e tra le premesse necessarie, ci sono: la prontezza a mettersi in discussione, la generosità verso il prossimo e la disponibilità alla conversione”.

Nel corso della messa, l’arcivescovo dell’Aquila ha anche invitato i fedeli a pregare “con insistenza”, affinché papa Francesco possa presenziare alla Perdonanza Celestiniana del 2022, celebrando l’apertura della Porta Santa. [L.M.]

Leggi anche: La Perdonanza Celestiniana diventa Patrimonio dell’Unesco

Luca Marcolivo

Scritto da
Luca Marcolivo

Recent Posts

  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 5 Febbraio 2025: Mc 6,1-6 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 5 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

41 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 5 Febbraio 2025: “Rinnovami nello spirito”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 4 Febbraio 2025: “Signore, resta in me”

“Signore resta in me”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

11 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

I miracoli sconosciuti di Padre Pio: una donna pensa di non poter avere più figli e invece

Padre Pio è uno dei Santi più amati e venerati, non solo in Italia, ma…

13 ore fa
  • Preghiere

4 Febbraio: Madonna del Fuoco, le fiamme divorano tutto tranne una cosa, è incredibile

Tutto brucia: le fiamme divampano divorando ogni cosa trovata sul loro cammino. Tra lo stupore…

16 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Quanto è grande la nostra anima? Santa Teresa ci da la risposta

Santa Teresa di Lisieux ci offre uno spunto per poter riflettere sulla profondità e la…

20 ore fa