Lo splendido gesto di uno street artist di Motta di Livenza: un murales dedicato alla Madonna con il tricolore sullo sfondo a proteggere l’edificio comunale.
L’autore si chiama Manuel Giacometti. Il suo è un omaggio alla Vergine in qualità di protettrice della cittadina situata in provincia di Treviso, in Veneto. Nell’immagine si vede infatti la Madonna Mottense posizionata all’interno del tricolore Italiano, che le emerge alle spalle. Maria è intenta a proteggere nel suo grembo il Municipio e la Basilica a lei intitolata.
Giacometti è infatti un noto artista di street art Trevigiano. In più occasioni ha voluto includere nelle sue opere simboli della città Mottense particolarmente cari ai suoi cittadini. In quest’ultima occasione, Manuel ha spiegato che si tratta di “un tributo alla comunità Mottense che, unita sta affrontando questa pandemia in modo consapevole e generoso”.
La città è infatti da sempre profondamente legata alla cittadina del trevigiano, di cui ne è anche il principale simbolo. In questo modo l’artista è riuscito a fare sintesi creando un’opera unica in cui vengono racchiusi sia i valori civili e laici che quelli religiosi e spirituali. Maria infatti nell’immagine si prende carico di tutte le sofferenze e le difficoltà dei cittadini e in cambio dona protezione e tenerezza. Proprio come accade ogni volta che ci si rivolge alla Mamma celeste con cuore aperto alla sua benevolenza.
La Basilica a lei intitolata, che si trova nella cittadina di Motta di Livenza, è infatti nota in tutto il mondo e meta ogni giorno di tantissimi pellegrini. Gli stessi frati del Santuario della Madonna dei Miracoli, o il Padre Rettore della Basilica, si sono detti pienamente entusiasti della raffigurazione, che l’hanno voluta non a caso di fronte all’edificio.
Un altro segno particolare dell’opera è visibile nel fatto che la Vergine sorregge nelle sue mani due elementi particolari. Nella mano destra, infatti, Maria ha la medaglia di bronzo al valore militare di cui la città è stata insignita. Nella mano sinistra, invece, ha una mascherina, vale a dire il simbolo che la Comunità Mottense, insieme anche al resto del Pianeta, sta affrontando unita, unendo così valori locali e globali.
Anche in sindaco Alessandro Righi ha voluto commentare l’opera, che ha avuto risonanza ben al di fuori dell’ambito cittadino. “La Madonna per i Mottensi, oltre ad essere un simbolo sacro è anche il simbolo che raffigura la propria città”, ha spiegato il Primo cittadino. “Un simbolo a cui ogni ogni 9 marzo la comunità civile rende omaggio”.
“I cittadini Mottensi ogni anno giungono con un corteo civile alla Basilica come segno di devozione e di ringraziamento per la protezione dalla scampata pestilenza ma anche per rinnovare il voto di protezione“, ha continuato Righi. “È innegabile, stiamo vivendo un pezzo di storia della nostra Comunità e per questo abbiamo voluto rendere indelebile questo momento”
Sono così molti i cittadini che, passando di fronte al luogo in cui è visibile il “murales” di Maria, si fermano ad osservarla, e magari c’è persino chi recita una preghiera alla Vergine per chiedere la sua protezione e le sue grazie.
Giovanni Bernardi
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