Nella serata di ieri, gli Stati Uniti hanno assistito ad una scena mai vista prima nella loro storia: l’assalto al Congresso di Washington da parte dei fan di Trump.
I fan del Presidente americano uscente hanno occupato ed assaltato Capitol Hill. Il bilancio dei feriti e degli arresti è ancora provvisorio.
Assalto al Congresso di Washington
13 feriti e 52 arresti: questo è il bilancio, anche se provvisorio, emanato dalla Polizia americana circa l’assalto di ieri sera, da parte dei sostenitori di Donald Trump, al Congresso di Washington a Capitol Hill. Un bilancio che tende ad aggravarsi di ora in ora. Fra questi, ci sono anche 4 persone morte, tre per complicanze mediche, una uccisa dalla Polizia.
Una donna uccisa dalla Polizia
La vittima, uccisa a colpi di pistola, si chiamava Ashli Babbit, veterana dell’Aeronautica e titolare di un’attività a San Diego. Colpita dalla Polizia, anche se sono ancora in corso le indagini per comprendere cosa è veramente successo. La donna è stata colpita da un agente in uniforme della polizia del Campidoglio con la sua arma di servizio.
Si alza anche il numero delle persone arrestate: in tutto, per ora, sono 52, di cui solo 26 a Capitol Hill. Molti altri manifestanti pro Trump, sono stati arrestati anche per violazione del coprifuoco.
L’assalto ha interrotto la seduta congiunta di Camera e Senato americani
L’assalto ha interrotto sia la riunione della Camera che quella del Senato che erano riunite insieme per la conta dei certificati dei voti del collegio elettorale, sotto la presidenza di Mike Pence. Lo stesso Pence ha poi interrotto la seduta appena saputo dell’ingresso dei manifestanti nel palazzo del Congresso. Dopo che i manifestanti sono stati dispersi e rimandati a casa, la seduta è ripresa per certificare la vittoria di Joe Biden.
La condanna da parte dei quotidiani americani
Un attacco senza precedenti, come affermano anche i principali quotidiani nazionali americani: “Donald Trump ha istigato la violenza. Devono esserci conseguenze” – scrive il New York Times – “Trump deve essere ritenuto responsabile tramite l’impeachment o tramite le vie penali, e lo stesso deve valere per i suoi sostenitori violenti”.
Dall’altro lato, invece, sono arrivate però le dimissioni vice portavoce della Casa Bianca, Sarah Matthews, subito dopo l’assalto al Congresso: “Quello che ho visto oggi mi ha molto disturbato. Mi dimetto dal mio incarico con effetto immediato. Il nostro Paese ha bisogno di una transizione pacifica” – ha spiegato.
Dopo l’assalto, Trump ha detto la sua
Una situazione che preoccupa non solo gli Stati Uniti, ma il mondo intero. Dal canto suo, il presidente uscente Trump, rivolgendosi ai suoi sostenitori protagonisti dell’assalto, ha detto: “So che state soffrendo, è stata un’elezione che ci è stata rubata ma dobbiamo avere la pace, vi amiamo, andate a casa, non vogliamo che nessuno si faccia male“.
ROSALIA GIGLIANO