Un momento di preghiera per tutti i cristiani e per la loro unità. Si svolgerà ad Assisi la prossima settimana.
Dal 18 al 25 gennaio è in programma, al Santuario Francescano, la settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Tanti gli appuntamenti sempre nel pieno rispetto delle regole anti contagio.
Una settimana, quella che si aprirà lunedì, ricca di appuntamenti per la città francescana di Assisi. A partire dal 18 gennaio e fino al 25 gennaio si aprirà la “Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani”, dal tema molto particolare: “Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto”, come cita una frase del Vangelo.
Tanti gli appuntamenti e gli incontri di preghiera, il tutto nel pieno rispetto delle norme anti Covid dettate dal Governo Nazionale: “Abbiamo mantenuto l’impianto dell’ottavario itinerante, con la partecipazione in presenza secondo le norme anticovid 19 al momento in vigore.
Ma, a differenza degli altri anni, le celebrazioni saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook Diocesi Assisi – Nocera – Gualdo così da raggiungere chi sarà nell’impossibilità di intervenire” – scrive, in una nota alla stampa, Marina Zola, Presidente della Commissione diocesana per l’ecumenismo.
Non la grande partecipazione di fedeli e pellegrini, come si sarebbe fatto in normali momenti storici, ma un numero contingentato e il tutto rigorosamente trasmesso in diretta streaming per permettere, dall’altro lato invece, la partecipazione e la preghiera di tutti coloro che sono lontani e che avrebbero voluto partecipare.
Tanti gli approfondimenti presenti, anche su argomenti specifici:
Appuntamenti che vedranno, anche, la partecipazione dei fratelli Anglicani per un incontro di preghiera e, come già stato lo scorso mercoledì 13 gennaio, la presenza ed il confronto con i fratelli Ebrei, per un dialogo sul Libro di Qohelet.
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“Il tema di quest’anno, incentrato sull’Amore, sulla Carità, risuona in noi certamente in modo particolare, alla luce del percorso intrapreso con il piano pastorale diocesano. È il dimorare in Gesù, nel suo amore, che ci unisce e ci dà forza” – conclude la Presidente Zola.
Un momento di assoluta comunione e vicinanza tra i fratelli cristiani, sotto l’unica e grande fede.
ROSALIA GIGLIANO
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