La polizia di Atene ha messo in stato di arresto nove donne con l’accusa di traffico e compravendita di esseri umani. Secondo quanto spiegato dalla polizia locale il racket era gestito da un gruppo di bulgari che chiedevano alle persone interessate all’acquisto di un neonato 18.000 euro. Da tempo la polizia teneva d’occhio il gruppo e dopo aver acquisito sufficienti informazioni ha deciso di effettuare un operazione sotto copertura per ottenere le prove del commercio.
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Gli agenti sotto copertura si erano finti due clienti interessati a comprare un bambino nato da 4 giorni, il contatto aveva chiesto loro in cambio 18 mila euro e gli aveva dato appuntamento in una zona periferica di Atene. Giunti all’appuntamento e concluso lo scambio, gli agenti nascosti in zona sono intervenuti ed hanno arrestato le 9 persone coinvolte, tra queste 4 donne gestivano le compravendite, due avevano appena dato alla luce un pargolo e una di loro era ancora incinta. Secondo il capo della polizia il traffico era cominciato da almeno 8 mesi e non è chiaro quanti scambi sono stati compiuti in questo arco temporale.
Luca Scapatello
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