È tornata di nuovo nel mirino del terrorismo: poteva essere una terribile strage. La moglie ne è certa, è stato un vero miracolo, e ringrazia gli angeli che hanno protetto il marito.
È l’uomo del momento. Parliamo dell’eroico tassista che ha messo a rischio la propria vita.
Appena un mese fa l’uccisione del deputato britannico David Amess. Domenica scorsa la Gran Bretagna è tornata di nuovo nel mirino del terrorismo. È successo a Liverpool, dove un tassista di nome David Perry ha sventato un attentato suicida all’ospedale.
L’uomo aveva caricato un passeggero che gli aveva dato indicazioni per essere trasportato fino alla cattedrale cittadina dove era prevista la celebrazione della Giornata del Ricordo, un atto di omaggio ai veterani che hanno prestato servito in Afghanistan e in Iraq.
Ma gli ingorghi dovuti alle misure di sicurezza devono aver fatto cambiare idea al passeggero – un siriano di 32 anni di nome Emad Al Swealmeen – che ha così chiesto di cambiare destinazione e di essere trasportato all’ospedale “Women’s Hospital di Liverpool”.
Boris Johnson: un atto di eroismo
Lungo il tragitto David ha riconosciuto un ordigno esplosivo di fattura artigianale. Sospettando che l’uomo avesse intenzione di portare a termine una strage, ha chiuso allora il kamikaze nel taxi ed è riuscito a scappare poco istanti prima dell’esplosione. L’attentatore è morto sul colpo mentre il tassista ha riportato la rottura di un timpano e altre lievi ferite.
Il premier Boris Johnson ha lodato la “presenza di spirito e coraggio straordinari” di David e lo ha definito un “eroe”.
La moglie: “un assoluto miracolo che sia riuscito a fuggire”
Rachel, la moglie dell’autista, ha postato un messaggio su Facebook il giorno successivo all’attentato. Il messaggio, inizialmente rivolto solo ad amici e conoscenti, è stato condiviso anche da One Call Taxis, la compagnia per cui lavora il marito, e così ha avuto larga diffusione in rete.
LEGGI ANCHE: Il rischio del terrorismo islamico aggravato dalla pandemia
Rachel afferma di essere convinta che Dio abbia vegliato sul marito: “L’esplosione”, scrive, “è avvenuta mentre era in macchina e come sia riuscito a fuggire è assolutamente un miracolo. Ha avuto certamente degli angeli custodi che si sono presi cura di lui”.
Nel messaggio Rachel ha anche avuto parole di ringraziamento per tutto il personale professionale – forze dell’ordine e sanitari – che ha subito soccorso David prestandogli le prime cure mediche: “Vorrei ringraziare lo straordinario staff, i medici e gli infermieri dell’ospedale; siete stati tutti fantastici. E anche gli agenti di polizia e gli investigatori che si sono presi cura di noi. Vi siamo molto grati”.
La donna – che ha sposato David nel giugno 2016 – ha chiesto di pregare affinché non vi siano più attentati: “Preghiamo perché questo non accada a nessun altro”.
LEGGI ANCHE: Ragazzo di vent’anni dona la sua vita per fermare l’attentato in chiesa