Quante volte ci troviamo a combattere, anche inconsapevolmente, con situazioni e dinamiche della nostra vita, che sono la subdola manifestazione dell’azione del diavolo?
Non per forza dobbiamo aspettarci la presenza del maligno in persona o, anche, sotto forma di una persona posseduta o che altro. Satana ha l’abilità di insinuarsi anche in quelle situazioni che sembrano apparentemente innocenti ma che, in realtà, non lo sono per niente.
Capita di essere, a volte, soggetti di invidia o perfidia da parte di altre persone, che si accaniscono su di noi anche in modo violento. O anche di gelosie che sono davvero assurde…è anche questa l’azione del demonio? Cerchiamo di capirlo insieme.
Pensiamo di vivere una vita serena e tranquilla ma dobbiamo anche tener presente una cosa fondamentale: il demonio è sempre dietro l’angolo. Il suo essere subdolo, sopraffino nel farci cadere in tentazione, spesso, non ci permette di riconoscere effettivamente il suo operato. Dall’altro lato, se non abbiamo una fede salda e forte, basta il minimo intoppo per cadere nelle sue grinfie.
Tre segnali del diavolo a cui fare attenzione
Come dicevamo all’inizio, non dobbiamo pensare che si tratti, per forza di situazioni dove il demonio si presenti come siamo abituati a vederlo o immaginarlo, attraverso possessioni demoniache o, anche, visioni spiritiche ecc…ma non è sempre così.
Lui si presenta anche sottoforma di determinate azioni che, anche se fatte da altre persone verso di noi, sono caratteristica del suo modus operandi.
Capitano, a volte, situazioni per le quali ci sentiamo soggetti di invidia, gelosia altrui, non riusciamo a perdonare magari un torto che ci è stato fatto o, peggio ancora, non riusciamo a essere più consapevoli di ciò che facciamo. Stiamo impazzendo del tutto o c’è qualcosa, a livello spirituale, che non va? Cerchiamo di capire meglio.
Quando parliamo di invidia, dobbiamo essere consapevoli che si tratta di un qualcosa che avvelena il cuore dal profondo. Chi di noi, nella propria vita, almeno una volta, non è mai stato oggetto di invidia o ha invidiato qualcuno.
L’invidia è un peccato introdotto da Satana stesso. Ricordiamoci, infatti, che è stata la sua di invidia nei confronti della grandezza e dell’immensità di Dio, è stata la causa della sua ribellione e, di conseguenza, del suo esser scacciato via nel punto più basso e freddo della Terra, lontano dalla bellezza dei cieli.
Primo segnale della sua azione: invidia e gelosia
È bene sapere come difendersi dal diavolo che opera in modo subdolo con sentimenti che possiamo subire ma anche noi stessi provare.
Quando ci accorgiamo di essere invidiati da qualcuno. Innanzitutto è necessario assumere un atteggiamento duplice e armarsi soprattutto di preghiera.
Iniziamo col non lasciarci condizionare da questa situazione. La seconda cosa da fare è quella di vivere nella tranquillità, senza insuperbirci per le nostre qualità che, forse, sono proprio quelle che ci invidiano. Restiamo sempre come Gesù ci ha insegnato: umili e consci di ciò che siamo, senza merito ma per dono di Dio.
Non preoccupiamoci ma adottiamo con saggezza il giusto atteggiamento: l’invidia sì, ci può colpire anche in prima persona e anche dalle persone più vicine, ma il Signore è sempre con noi, ci accompagna per mano, e ci guida verso le giuste azioni da compiere.
Dall’altro lato, anche San Benedetto da Norcia ci indica come difenderci da chi ci invidia e da chi è geloso. Diceva che la migliore difesa contro il male si otteneva con la preghiera, con la carità operosa, la fedeltà assoluta al Signore e la piena fiducia in Lui.
Tutto questo, insieme ad una vita santa, dove si pratica la giustizia e si compiono opere di misericordia, spaventa e stizzisce ancora di più il demonio che cerca, per ogni dove, di farci cadere nelle sue tentazioni.
Non dobbiamo dimenticare che, la situazione si può anche ribaltare, ovvero quando siamo noi ad invidiare altre persone. Si tratta di un peccato subdolo, malefico e cattivo perché, anche se apparentemente sembra di non ferire nessuno, stiamo ferendo prima noi stessi e poi gli altri.
Secondo segnale: mancanza di perdono
Un altro segnale dell’azione del demonio è la nostra mancanza di capacità di perdonare. Bisogna iniziare con il rivolgersi a Cristo: questo permette di ritrovarsi insieme all’Amore che guarisce e salva.
Assieme alla condivisione, però, c’è anche bisogno di mettere in pratica il perdono verso chi ci ha inflitto lo stesso male che è alla radice delle nostre sofferenze. Praticare il perdono, anche quando sembra impossibile, può liberarci dalla schiavitù del risentimento.
Terzo segnale dell’azione del diavolo: allontanamento
In ultimo, ma non meno importante, è quando ci allontaniamo da Dio e non riusciamo a capire il perché Lui non ci ascolti e non ci comprenda. Perdere la consapevolezza di se stessi è un altro dei tranelli del diavolo. Come evitarla?
Cercando ogni giorno di analizzare le nostre azioni e prendere coscienza di ciò che facciamo e allineare i nostri pensieri e le nostre azioni alla volontà di Dio, perché ci aiuti e ci sia vicino ad essere vigili contro le azioni del demonio.