Attenzione a tutti gli oggetti superstiziosi, non sono così innocui

 

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I fedeli devono tornare a prestare ascolto alla parola di Dio e dare fiducia all’acqua santa ed agli oggetti benedetti, questo è per sommi capi  uno dei messaggi lanciati dalla Madonna di Medjugorje durante una delle sue innumerevoli apparizioni.

 

Sebbene questo messaggio possa sembrare banale, così non è: ci sono migliaia di fedeli, infatti, che sono soliti associare all’immaginetta sacra un altro oggetto ritenuto “Fortunato”, il caso più diffuso è quello del corno rosso (spesso appeso sui veicoli proprio accanto all’immagine sacra della Madonna o di Gesù), questo non solo è un chiaro esempio di superstizione ma anche un peccato grave.

 

I fedeli mettendo sullo stesso piano l’oggetto porta fortuna e l’immagine sacra stanno dando la stessa valenza a Dio ed alla sorte. I più informati sapranno certamente che il corno è un simbolo pagano e che la superstizione e la sorte non possono essere concepite se (come giusto) si ritiene che la nostra vita sia guidata dalla mano saggia del Signore.

 

Questo discorso vale anche per altri oggetti che parimenti al corno sono simbolo di una cultura pagana e di un idea del “Destino” avversa alla cultura cattolico-cristiana. Vediamo di seguito quali sono gli oggetti di maggior utilizzo tra le persone che costituiscono un non senso all’interno di una vita basata sulla religione:

 

-Gli acchiappa sogni: si tratta di un cerchio al cui interno viene tessuta una rete che dovrebbe proteggere il sonno dalle presenze maligne. Questa è una tradizione appartenente alle tribù pellerossa anch’essa ascrivibile alla categoria delle superstizioni, usare un simile oggetto non può che rappresentare una sfiducia nei confronti della protezione di Dio.

 

-Il bracciale di rame: questo bracciale viene indossato per via delle sue qualità curative, si ritiene infatti che se indossato costantemente possa fare guarire da artriti e dolori ossei. I venditori di questo “Prodigioso” oggetto consigliano ai propri clienti di non levarlo mai, come se togliendolo il bracciale perdesse il suo potere curativo. In realtà gli effetti benefici che alcuni riscontrano sono dovuti alle qualità intrinseche del materiale, niente a che vedere con un potere magico o energia cosmica. Originariamente il bracciale di rame veniva utilizzato per il suo potere curativo dagli antichi egizi ed è stato rispolverato in epoca moderna dalla cultura New Age. Inutile sottolineare come credere alle proprietà magiche vada contro alla religione Cristiana.

 

-Gli anelli dell’immortalità: anche questi come il bracciale di rame vengono indossati per le loro proprietà curative. In realtà si tratta di quattro magneti che vengono indossati ai mignoli con polarità opposte, niente conferma le loro proprietà curative.

 

-La mano di Fatima: il nome può ingannare e fare pensare alla Madonna portoghese e ad oggetto benedetto, in realtà si tratta di un simbolo (una mano aperta su un cuore) che nulla centra con la religione cattolica: il simbolo proviene dalla cultura musulmana e si riferisce alla figlia di Maometto che per l’appunto si chiamava Fatima.

 

Questi oggetti sono solo alcuni delle miriadi che hanno invaso i mercati odierni a seguito della globalizzazione. Il motivo per cui attecchiscono simili dabbenaggini è la mancanza di fede, i giovani, in particolare, sotto migliaia di impulsi fanno la conoscenza con culture e teorie diverse e simpatizzano con esse. Il vero cattolico deve rinunciare alla paura che gli fa credere alle superstizioni (specchi rotti, gatti neri etc..) ed abbandonarsi con totale fiducia a Dio.

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