Inizia il tempo di Avvento, e con esso le letture della messa si alternano, nel corso del ciclo triennale del calendario liturgico: perché accade e come avviene precisamente.
Con la prima domenica di Avvento inizia un nuovo Anno Liturgico suddiviso in tempi o stagioni definite, ovvero Avvento, Natale, Quaresima, Sacro Triduo pasquale, Pasqua e Tempo Ordinario.
Il Calendario liturgico si struttura in un ciclo triennale che cambia, appunto, ogni tre anni e si riferisce alle letture bibliche della Liturgia della Parola della messa. Molti forse non si accorgono di questo o non ci badano. Ma c’è una motivazione ben precisa e un’origine dietro questo.
È interessante conoscere un dato non di poco conto, ma che ci fa vivere appieno l’appartenenza alla Chiesa e permette di approfondire la conoscenza della Parola di Dio in modo più consapevole e compiuto.
Il ciclo triennale delle letture bibliche della messa e le lettere dell’alfabeto che lo indica hanno un’origine. Questa composizione è stata stabilita dalla Costituzione Apostolica Missale Romano di papa san Paolo VI.
In essa si può leggere chiaramente che “tutte le letture domenicali sono suddivise in un ciclo di tre anni”. L’Ordo Lectioum Missae (Ordinazione delle letture della Messa,) stabilito nel 1969 descrive che ogni anno liturgico viene denominato “con le lettere A, B, C“.
Successivamente, l’Ordo del 1981 specifica che il ciclo C è designato per tutti gli anni “che sono multipli di 3”. È il caso dell’anno liturgico che inizia con la prima domenica d’Avvento 2024 e che si svilupperà per tutto il Calendario Liturgico 2025.
Quale è il motivo preciso per cui è stata fatta questa determinata scelta? A dare la spiegazione è la Costituzione Sacrosanctum Concilium in cui i padri conciliari hanno voluto e deciso che quelli che sono “i tesori della Bibbia” fossero più ampiamente conosciuti dai fedeli durante la celebrazione della Santa Eucarestia.
La Costituzione evidenzia che questa scelta è stata fatta “In modo che, in un determinato periodo di anni, le parti più significative della Sacra Scrittura siano lette al popolo“.
Se si partecipa alla messa con continuità, anche ogni giorno, nell’arco di due anni c’è un approfondimento della lettura della Sacra Scrittura. Allo stesso modo questo può avvenire prendendo parte alla messa domenicale per un ciclo di tre anni.
Come si struttura ogni ciclo esattamente? Nel ciclo A il Vangelo domenicale è quello di Matteo, nel ciclo B quello di Marco e nel C quello di Luca. Il Vangelo di Giovanni costituisce prevalentemente la lettura a Pasqua.
Nel corso del Tempo pasquale, la prima lettura è presa dagli Atti degli Apostoli. Ci sono poi delle variazioni: la seconda lettura nel ciclo A è principalmente della Prima lettera di San Pietro; nel ciclo B dalla Prima lettera di San Giovanni e nel ciclo C dall’Apocalisse.
Per quanto riguarda il Tempo ordinario, in tutti e tre i cicli si legge la Prima lettera ai Corinzi. Nel ciclo B si legge una parte della Lettera agli Ebrei e l’altra parte è letta nel ciclo C.
Riguardo i giorni feriali ogni Tempo litugico ha i suoi specifici testi. Durante tutto il Tempo ordinario i Vangeli sono fissati da un ciclo di letture che si ripete ogni anno. Le prime letture, però, che sono prese dall’Antico Testamento e dalle lettere apostoliche seguono un doppio ciclo formato da un anno pari e dispari. Questo viene denominato “Anno I” per gli anni dispari e “Anno II” per gli anni pari.
“Accoglimi tra le tue braccia”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì…
Arriva in Italia il musical "Bernadette de Lourdes" che debutta a Roma da dove parte…
Durante la guerra, la Madonna di Pontmain appare a quattro bambini, vestita di stelle e…
Desidera donare una nuova vita a quel bambino, ma mai avrebbe immaginato di scoprire una…
Asceta ed eremita, sant'Antonio abate mostra una fede radicale che lo ha portato a lottare…
Meditiamo il Vangelo del 17 Gennaio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…