Sta diventando sempre più grave, e in un numero crescente di aree, è già insostenibile. È in questi momenti, che l’uomo misura la sua impotenza di fronte a una condizione drammatica, che avanza.
Una grave situazione sta affliggendo l’Italia e non solo, in questo periodo estivo.
La siccità, la mancanza di acqua per colture, campi ed animali e, piano piano, rischia di venire meno anche per le nostre abitazioni. Un problema che ci trasciniamo dietro da anni e che non siamo ancora riusciti a risolvere.
L’acqua: bene primario, fonte essenziale di vita. Insieme alla terra, ai suoi frutti e ai suoi colori, è ciò che Dio ci ha donato e che dobbiamo preservare, non solo per noi, ma anche per le generazioni che verranno. Ma solo adesso, forse ce ne stiamo rendendo conto della sua importanza.
Non si può vivere senza acqua, non solo quando siamo davanti a giornate di calura estiva in anticipo, come quelle che stiamo vivendo. Ma la Terra soffre, i campi soffrono, e di acqua ce ne è sempre di meno. Cosa possiamo fare?
Alziamo il nostro sguardo al cielo. E’ Lui che ci ha dato questa fonte di vita essenziale per ciascuno di noi. La preghiera: quella corale o quella fatta da soli, è sempre ascoltata da Dio. In questi ultimi giorni, sono stati tanti i sacerdoti ed i Vescovi che si sono riuniti per pregare Dio affinchè non ci lasci soli “in quest’altra tempesta”. Una tempesta diversa però, dove di acqua non ce ne è, o se ne vede pochissima.
A Milano, Monsignor Delpini con i fedeli si è riunito per invocare Dio perché mandi la pioggia ad irrigare i campi, a riempire fiumi e laghi, ma anche per ristorare la vita di ciascuno di noi. E, come lui, ad invocare la Provvidenza sono stati anche i Vescovi e i fedeli del Molise, dell’Emilia Romagna, della Liguria, della Sicilia: da ogni parte d’Italia, si alza un’invocazione unitaria a Dio, perché non lasci inascoltato il grido di un poplo che soffre.
Anche noi uniamoci a questa preghiera, pregando il Padre perché faccia smettere questo interminabile periodo di siccità. Facciamolo con queste parole.
Signore Dio Onnipotente.
Tu hai detto che fai piovere sui giusti e gli ingiusti.
Ecco davanti a te un ingiusto che sa di essere un figlio amato che hai redento sulla croce.
Ti supplico, tu che puoi tutto, Tu che sorreggi l’Universo e senza di Te nulla può sussistere,
fa’ che smetta questa siccità, se questo è anche il tuo volere.
Venga la pioggia dai Cieli Santi affinché irrighi la terra,
rinvigorisca la vegetazione e doni sollievo a noi poveri peccatori.
Padre onnipotente, ti ringrazio perché so che mi stai ascoltando,
anche se sono un povero peccatore:
ti chiedo perdono confidando ciecamente in Te
e ti prometto che cercherò di compiere le tue opere d’amore,
perché mi doni la forza per superare le tentazioni che deviano il mio cuore da te.
Fonte: youtube/universointeriore
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