I bambini di tutto il mondo si uniscono per pregare il Rosario: è alle porte l’emozionante iniziativa

Ogni giorno e in ogni occasione, Papa Francesco fa appelli alla costruzione di un mondo di pace e chiede preghiera per le diverse parti del mondo colpite dalla guerra. Ecco una grande occasione il 18 ottobre.  

Bambini in preghiera
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Chiede la preghiera, in particolare, per tutti i bambini che soffrono a causa della guerra, per le loro famiglie. Il prossimo venerdì, 18 ottobre, proprio la preghiera sarà la principale protagonista di un momento che vedrà coinvolti proprio i più piccoli.

Saranno i bambini, infatti, a pregare per i tanti loro coetanei nel mondo che soffrono la guerra, la mancanza degli elementi essenziali per vivere e contro ogni forma di violenza e miseria.

Vediamo in che mondo possiamo unirci con loro a questa bella quanto profonda iniziativa.

I bambini di tutto il mondo si uniscono in preghiera

Un appello accorato è stato quello che Papa Francesco ha rivolto a tutti, ma specialmente ai bambini: quello della recita del Santo Rosario, tutti insieme, ad un’unica e sola voce, per far sì che quella pace, tanto agognata e così ricercata in tante parti del mondo, arrivi presto al suo trionfo. Sì, il Santo Padre ha chiesto proprio ai più piccoli di pregare la Mamma Celeste affinchè sia Lei ad intercedere presso il Padre per la pace nel mondo.

Un’iniziativa che si svolgerà venerdì 18 ottobre e che è stata proposta e portata avanti da “Aiuto alla Chiesa che soffre”, la fondazione pontificia. “Un milione di bambini prega il Rosario”: questo è il titolo di questa splendida iniziativa che coinvolgerà tanti bambini sparsi in ogni parte del mondo, insieme alle loro famiglie e a tutti coloro che vorranno unirsi alla preghiera.

Ci uniamo, affidando inoltre all’intercessione della Madonna, Ucraina, Myanmar, Sudan e le altre popolazioni che soffrono la guerra e ogni forma di violenza e miseria” – ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus di domenica scorsa, annunciando l’iniziativa e ringraziando anche tutti coloro che l’avevano promossa e portata a compimento.

Papa Francesco invita i bambini: tutte le info

Un comunicato proprio della Fondazione “Aiuto alla Chiesa che soffre” spiega la motivazione di questa importante preghiera del Rosario così organizzata: “Impariamo a riporre la nostra fiducia nella Madonna, affinché intervenga a sostegno della Chiesa e di tutti coloro che non conoscono l’amore e la pace di Cristo. Educare i più piccoli alla fede e alla preghiera è fondamentale poiché possono diventare fonti di evangelizzazione per gli altri, mentre le loro preghiere, nate da cuori fiduciosi, attraggono lo Spirito di Dio nel mondo”.

Il  18 ottobre, da due anni a questa parte, è il giorno in cui ogni anno, i più piccoli si riuniscono  per pregare la Madonna con il Rosario. Ogni anno, la voce dei bambini si alza e si mobilita e lo fa, in particolare modo, con uno scopo ben preciso: quello di chiedere la pace per il mondo intero.

Papa Francesco con il Rosario in mano
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Nello specifico, da quando è iniziata la guerra in Ucraina, i bambini pregano per i loro coetanei, non solo ucraini, ma per tutti quelli sparsi nel mondo che soffrono la guerra, la violenza, la miseria ed ogni genere di privazione. Fanno sentire la loro voce che, se sono da soli, è piccola, ma se si uniscono in tanti, diventa un coro forte di voci che supera anche il rumore delle bombe.

Uniamoci anche noi in preghiera di questi bambini e facciamo in modo che, sempre, la loro preghiera e la loro voce salga sempre di più al cielo.

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