Basilica+del+Carmine+%26%238211%3B+Napoli%3A+la+preghiera+rivolta+al+crocifisso+miracoloso
lalucedimaria
/basilica-del-carmine-preghiera-crocifisso-miracoloso/amp/
Miracoli e Testimonianze

Basilica del Carmine – Napoli: la preghiera rivolta al crocifisso miracoloso

La devozione al crocifisso, che si trova nella Basilica del Carmine Maggiore (Santa Maria del Carmine o Madonna Bruna) a Napoli, porta con se una storia molto antica.

photo web source

Il campanile di quella Chiesa è il punto più altro della città. La Chiesa venne costruita nel XIII secolo, in onore della Madonna del Carmine, detta anche “Bruna”, per il suo colore.

Di ciò che accadde in quella Chiesa parla P. Filocalo Caputo, nel volume “Il Monte Carmelo”, ma anche l’antica pergamena, conservata presso l’Archivio del Convento adiacente.
Nel XV secolo, Angioini e Aragonesi si contendevano Napoli.
Renato d’Angiò, si era appostato sul campanile del Carmine, mentre Alfonso V d’Aragona invadeva la città.

Crocifisso miracoloso: Angioini contro Aragonesi

Il 17 Ottobre del 1439, Pietro d’Aragona (fratello di Alfonso) sparò un colpo di cannone contro la Chiesa. Il colpo (chiamato “La Messinese”) fondò il muro della Basilica e si dirigeva verso il crocifisso di legno del XIV secolo, che sarebbe andato sicuramente distrutto, se il Cristo non avesse reclinato il capo sulla spalla destra. Il colpo è ancora conservato nella cripta della Chiesa.
Il giorno dopo, nonostante il prodigio a cui aveva assistito, Pietro d’Aragona diede un nuovo ordine di attacco alla Chiesa, ma un colpo, proveniente dal campanile (chiamato “La Pazza”), gli staccò la testa!

Il fratello Alfonso scelse, allora, di lasciare in pace la città di Napoli, per qualche tempo almeno. Nel 1442, ricominciò le rappresaglie, ma ordinò ai suoi combattenti di evitare assolutamente di sparare contro la Basilica del Carmine Maggiore.

Dopo la sua vittoria, per chiedere perdono al cielo per l’arroganza del fratello, pregò davanti al crocifisso miracoloso e fece costruire un Tabernacolo.
Da allora, quell’immagine sacra viene mostrata ai fedeli solo dal 26 Dicembre al 2 Gennaio, di ogni anno, e nel primo sabato di Quaresima.
Al crocifisso, si attribuisce anche la dissolvenza di una tempesta che, nel 1676, minacciava Napoli, finché esso non venne portato in processione.

Antonella Sanicanti

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Notizie

Gemma Galgani: la straordinaria bellezza di una giovane santa innamorata di GesĂą

Gemma Galgani che ha amato GesĂą con tutta se stessa, fino a portare sul suo…

22 minuti fa
  • Preghiere

Non riesci a prendere sonno? Prega il santo protettore di chi soffre di insonnia

Chi soffre di insonnia, pensa a tante possibili soluzioni ma forse mai immaginerebbe di affidarsi…

3 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Oggetti sacri indispensabili in casa: proteggono la tua famiglia

Ci sono oggetti sacri che sono fondamentali ed è importantissimo averli in casa. Sono simboli…

5 ore fa
  • Santi

Oggi 11 aprile è Santa Gemma Galgani: giovane grande mistica col dono delle stimmate

Giovane e bella, santa Gemma Galgani è stata una grande mistica: ha vissuto le sofferenze…

7 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 11 aprile 2025: Gv 10,31-42 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo dell’11 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 11 Aprile 2025: “Confortami o Signore”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di GesĂą. Ecco la preghiera…

9 ore fa