È tra i santuari mariani più importanti in Italia ed è conosciuto in tutto il mondo. Stiamo parlando della Basilica di Loreto dove al suo interno è custodita la Santa Casa di Maria, arrivata lì in modo davvero incredibile.
Un luogo dove la casa di Maria ha trovato rifugio e protezione e qui è stata portata dagli Angeli. Ma per quale motivo l’hanno portata proprio in questo territorio? Una storia molto bella e al tempo stesso particolare che vale la pena conoscere.
La Basilica di Loreto: una delle mete mariane più visitate al mondo
Lo dicevamo all’inizio: si tratta di uno dei luoghi mariani più visitati al mondo e tantissimi, al tempo stesso, sono stati anche i Santi che hanno visitato questa Basilica.
Loreto, un luogo di pace e tranquillità situato nelle Marche. Tanti sono i pellegrini, quanto anche i turisti che arrivano qui per poter respirare quell’aura di bellezza che solo la Vergine Maria può dare. Come mai tutto questo? Stiamo parlando di uno dei principali luoghi mariani, fra i più vistati al mondo, insieme a Lourdes e Fatima.
Qui, all’interno dell’imponente Basilica, si trova quella che è stata la casa dove, non solo Gesù è vissuto, ma quella che è stata la casa di Maria. Sì, proprio quella di Nazareth. Una storia che parte da molto lontano ma che, al tempo stesso, ci permette di capire come la devozione, in questo luogo, alla Madonna, sia davvero radicata nel tempo.
Il tutto ha inizio nel 1291, quando Nazareth e tutta la Palestina sono sotto il dominio dei Mamelucchi d’Egitto. Si narra infatti che, secondo la tradizione, gli Angeli hanno prelevato la Santa Casa di Maria per proteggerla e preservarla dall’invasore e l’hanno portata via in volo, depositandola a Tersatto, in Croazia. Qui, fra lo stupore generale, sono stati dei boscaioli a trovarla.
Straordinaria storia della Santa Casa di Maria trasportata dagli angeli
Ma, forse, nemmeno quel posto era adatto a questa casa, visto che i pellegrini lì di passaggio erano spesso preda di ladri e malfattori. Per questo motivo, gli angeli la spostano altrove e, questa volta, la destinazione è proprio il territorio delle Marche, nei pressi di Ancona, nel luogo in cui oggi sorge la chiesa di “Santa Maria Liberatrice” di Posatora. Ma nemmeno quello sembrava essere un posto tranquillo e sicuro.
Nove mesi più tardi, gli Angeli compiono “un altro spostamento”, portando la casa di Maria su di un terreno di proprietà di una nobildonna di Recanati, tale Loreta. Anche qui lo stupore è grande tanto che, a tutti coloro che si recavano in visita a questo santo luogo, si era soliti dire: “Andiamo dalla Madonna di Loreta”.
Il posto, forse, poteva essere quello giusto, ma non del tutto. Troppo vicino al mare e, quindi, pericoloso per eventuali invasioni o incursioni dei nemici. Un pellegrinaggio senza fine: la Casa viene ancora spostata dagli angeli su un terreno di proprietà di due fratelli, i conti Simone e Stefano Rinaldi di Antici.
I due, però iniziano ad approfittarsi dei pellegrini che qui arrivano e, soprattutto, a contendersi il denaro estorto ai devoti. Per questo motivo, gli Angeli spostano di nuovo la Santa Casa e la posano, nel dicembre del 1294, al centro della strada che da Recanati conduce al porto, sulla cima di una collina. E qui vi rimane.
Un viaggio potremmo dire travagliato che vede, però, la premura di trovare il luogo più sicuro per accogliere la Santa Casa di Maria Tanti erano, sin dall’inizio, i pellegrini che si recavano in quel luogo a pregare. Per questo motivo, la preziosa reliquia è stata, prima, sopraelevata e poi coperta da una volta, per venire, infine, circondata da portici. Piano piano, dalla costruzione di una chiesetta, fino all’attuale Basilica.
Loreto: inizia la costruzione dell’imponente basilica
La costruzione dell’attuale Basilica è partita nel 1468, per volontà dell’allora Vescovo di Recanati. Alla morte di questi, però, è stato lo stesso Papa Paolo II, vista anche la crescente folla di fedeli che arrivavano in questo santo luogo, a far proseguire i lavori. Una Basilica maestosa, adatta ad ospitare tantissimi fedeli.
Ma il suo cuore pulsante resta la Santa Casa custodita al suo interno. Piccola dimora, dove Maria è vissuta ed ha ricevuto l’annuncio dell’Angelo della sua divina maternità, ma anche dove lo stesso Bambino Gesù è vissuto. Pareti di manifattura tipicamente nazarena, in pietra, perfettamente conservate, è una piccola costruzione di metri 9,50 x 4. Nel suo nucleo originario è costituita da sole tre pareti alte all’incirca 3 metri.
I tre muri originari sono poggiati e si estendono dal livello del pavimento per tre metri e nella loro parete minore si apre una piccola finestra, detta “dell’Angelo” dalla quale, secondo la tradizione, la Madonna ha ricevuto l’Annunciazione. All’interno della Santa Casa è posta l’immagine della Madonna nera, detta anche “Vergine Lauretana”. La sua particolarità è, proprio, il volto scuro, comune alle icone più antiche, dovuto spesso al fumo delle lampade ad olio e delle candele o a cambiamenti chimici subiti dai colori originari.
Orari delle Sante Messe e come raggiungere la Basilica di Loreto
La Basilica di Loreto ha titolo di “Basilica Pontificia Minore”. Lo dicevamo sin dall’inizio: sono tantissimi i pellegrini che, ogni giorno, arrivano in questi luoghi per fermarsi in preghiera proprio nella Casa di Maria.
Gli orari delle sante Messe sono:
- Nei giorni feriali: ore 7.00 – 7.30 (nella Santa Casa) – 8.30 – 10.00 – 11.00 – 17.00 – 18.30
- Nei giorni festivi: ore 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.30 – 12.00 – 17.00–18.00 – 19.00 -21.00
Ogni giorno, alle ore 12.00, la recita dell’Angelus, che viene trasmessa anche in tv su TV2000. Importante è, anche, l’Adorazione Eucaristica:
- dal Lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30 (Cappella Spagnola)
- il Giovedì alle 21.00
- il Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Il Santo Rosario, invece, viene trasmesso in tv e sui media vaticani, ogni sabato alle ore 21.00.
Per chi desidera recarsi in questo luogo, ecco come raggiungere la Basilica di Loreto. Dall’autostrada A14, prendere l’uscita Loreto – Porto Recanati, seguire le indicazioni agli svincoli per Loreto e proseguire, poi, per la Strada Statale 77 della Val di Chienti, con indicazioni “Basilica di Loreto”.