La CEI ha voluto ricordare in modo solenne tutte le persone che hanno perso la vita, nel corso di questo terribile anno.
Il Cardinal Bassetti, presidente della CEI, ha ricordato questa mattina tutti coloro che hanno perso la vita in questo anno di pandemia. Una celebrazione che si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee.
La Santa Messa per le vittime del Coronavirus
A quasi un anno dall’inizio della pandemia che ha investito l’Europa ed il mondo intero, la Chiesa ha voluto ricordare, con una celebrazione Eucaristica, tutti coloro che non ci sono più. Quelli che sono stati confitti da questo virus, o che hanno perso la loro vita per salvare chi aveva contratto questo invisibile nemico.
Questa mattina il Cardinale Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale italiana, ha presieduto la Santa Messa nella cappella della sede della Cei a Roma, per tutte le vittime del Covid. Una celebrazione che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa promossa dal Consiglio delle conferenze episcopali europee.
Il Card. Bassetti: “Vogliamo pregare per loro e per i loro cari”
“Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i morti di questa pandemia. Uomini, donne, anziani, giovani, sacerdoti e religiosi che sono stati strappati alla vita dalla violenza del virus” – ha dichiarato il Presidente della CEI.
In un momento così particolare, durante il quale il virus ancora non è stato sconfitto, la preghiera e l’affidare alle mani di Dio coloro che non ci sono più, è un gesto che non può mancare. “Vogliamo pregare per loro, per i loro cari. Per quanti stanno ancora soffrendo e per tutti gli operatori sanitari che sono impegnati in prima linea e, con dedizione e professionalità, si prendono cura degli ammalati” – conclude Bassetti.
Un’iniziativa che vede coinvolti i Vescovi dei paesi Europei che si stanno alternando, durante questa Quaresima, a celebrare la Santa Messa nei loro territori in ricordo delle oltre 770mila vittime che hanno perso la vita a causa del Covid.
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ROSALIA GIGLIANO