Della profezia rivelata all’umanità da questa mistica vissuta a fine settecento, si è davvero molto discusso.
Non solo lei avrebbe profetizzato su un tema così delicato, cioè su cosa accadrà poco prima della Fine dei tempi. Vediamo cosa disse Gesù a una celebre Santa:
“Scrivi questo: prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di Misericordia. Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la terra. Allora apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori, dove furono inchiodati i piedi e le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno la terra. Ciò avverrà poco tempo prima dell’ultimo giorno”.
(Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska – Quaderno I, pag. 44)
Una profezia “condivisa”
Ma cosa c’entra la Santa polacca con la Beata Anna Maria Taigi (Siena, 1769 – 1837)? Ebbene, la mistica senese, oltre ad aver ricevuto doni spirituali davvero fuori dall’ordinario, si narra che abbia ricevuto in dono una terribile profezia, ovvero la profezia dei “Tre giorni di buio”. In essa sono contenuti avvenimenti terribili che riguardano il periodo poco precedente alla Fine dei Tempi, dove appunto si verificheranno questi tre giorni di totale oscurità sulla terra.
A parlarne non fu solo lei, ma questa profezia così forte che porterebbe a chiederne, tramite la preghiera, l’allontanamento, sarebbe stata attribuita anche a vari beati e santi, come San Gaspare del Bufalo, le beate Maria di Gesù Crocifisso, Elena Aiello e la mistica Teresa Musco. Non solo, qualcuno sostiene che fu proprio Padre Pio ad averne rivelato ulteriori particolari, anche se questa teoria non è delle più accreditate.
Cosa dice il Vangelo sulla fine dei tempi?
Vediamo innanzitutto cosa dice il Vangelo circa la fine dei tempi:
“In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo”. (Mc 13, 24-32)
La terribile profezia dei tre giorni di buio di Anna Maria Taigi
Questa piccola introduzione ci sarà utile per poter guardare con più obiettività alla profezia di questa Beata, che ci rivela qualcosa di sconcertante:
“Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della religione.
Durante questi tre giorni, la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio.
Tutti i nemici della Chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra, durante questa oscurità universale, eccetto soltanto quei pochi che si convertiranno. L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme. La religione verrà perseguitata e i preti massacrati. Le Chiese verranno chiuse, ma solo per poco tempo. Il Santo Padre sarà obbligato a lasciare Roma.
La Francia precipiterà in una spaventosa anarchia. I francesi avranno una disperata guerra civile nel corso della quale anche i vecchi prenderanno le armi. I partiti politici, avendo esaurito il loro sangue e la loro rabbia, senza essere stati capaci di arrivare ad alcuna soluzione soddisfacente, si accorderanno, come ultima risorsa, per far ricorso alla Santa Sede.
Allora il Papa invierà in Francia un delegato speciale. A seguito delle informazioni ricevute, Sua Santità in persona nominerà un Re molto cristiano per il governo della Francia. Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo designeranno un nuovo Papa. Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.
Egli è il Santo Pontefice scelto da Dio per resistere alla bufera. Alla fine, egli avrà il dono dei miracoli e il suo nome sarà lodato su tutta la terra.
Intere nazioni ritorneranno nella Chiesa e la faccia della terra sarà rinnovata. La Russia, l’Inghilterra e la Cina entreranno nella Chiesa”.
Assonanze con il Vangelo
Che questa profezia sia veritiera o meno, simbolica o meno, non possiamo comprenderlo. Scrutando ancora le Scritture troviamo però altre assonanze con ciò che profetizzò la Taigi:
“E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori.
Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni” (Mc 13, 1-27).
Tuttavia, quello che sarà è ancora avvolto nel mistero e questa profezia va analizzata con cura e lucidità, pregando per intercedere per un eventuale addolcimento degli eventi.
Un evento straordinario
Tuttavia, questa rivelazione profetica non fu l’unica, né fu evento straordinario nella vita di Anna Maria Taigi. Un giorno, mentre la futura Beata stava facendo delle dure penitenze prostrata davanti al Crocifisso, vide risplendere sul proprio capo come un sole misterioso. La Beata spaventata esclamò: “Mio Dio, è forse questo un inganno del demonio?”. Il confessore la esortò a chiederne a Dio la spiegazione, ed Egli le rispose: “Questo è uno specchio che ti faccio vedere perché tu capisca il bene e il male”. Anna Maria, già offertasi vittima per i peccatori, venne incoraggiata dal Signore che le disse che Lui aveva fatto per lei ciò che non aveva operato per nessun altro dei suoi servi.
Quella che lei vedeva era una luce “a distanza di dodici piedi circa, tre piedi sopra la sua testa”, contenente alcune visioni, che duravano 47 anni e furono la fonte delle sue rivelazioni.
Anna Maria Taigi descrisse così luoghi da lei mai visitati e riferì di eventi che sarebbero accaduti allora e in epoche future. Aveva previsto dalla sconfitta dell’esercito di Napoleone in Russia, alla morte di quest’ultimo. Raccontò della guerra in Grecia, la rivoluzione del 1830 a Parigi, della morte di molti regnanti. Ed ancora di catastrofi naturali e del pontificato di Papa Pio IX.
La beata alzava gli occhi a quel misterioso sole con molta attenzione perché, quando lo guardava, si sentiva scossa fino nel profondo delle ossa da un sentimento di timore e riverenza. Quindi non lo guardava mai per pura curiosità, per il bene spirituale delle anime, o per comando divino, o per ubbidienza al proprio confessore.
A volte il Signore le diceva: “Se coloro che vengono in casa tua vedessero Chi sta con te, verrebbero con il cappello in mano, non per riguardo a te, che sei una povera creatura e miserabile donnicciuola, ma per rispetto a Colui che sta sempre con te”.
Elisa Pallotta