Le parole che il Papa emerito Benedetto XVI ha pronunciato il giorno della morte del cardinale Joachim Meisner hanno certamente fatto molto riflettere. Tali parole sono state condivise da Marco Tosatti, giornalista de ‘La Stampa’ che si occupa di questioni legate al Vaticano, fanno discutere poiché sono leggermente diverse da quanto affermato, sempre da Ratzinger in questi anni.
Se inizialmente, infatti, le parole di Benedetto XVI sono semplicemente un ricordo commosso del cardinale Meisner, un tributo ad un uomo che ha vissuto difendendo la sua fede e l’istituzione Chiesa: “Quello che mi ha colpito particolarmente nei recenti colloqui con il cardinale defunto sono state la serenità, la gioia interiore e la fiducia che aveva trovato. Sappiamo che era un pastore appassionato, e l’ufficio di pastore è difficile, proprio in un momento in cui la Chiesa ha bisogno di pastori che sappiano resistere alla dittatura dello spirito del tempo”.
Il prosieguo del messaggio sembra un monito sul futuro della chiesa e sulla sua identità che tanto sta a cuore a Benedetto XVI : “Ma la cosa che più mi ha commosso è che ha vissuto in questo ultimo periodo della sua vita…sempre di più la certezza profonda che il Signore non abbandona la sua Chiesa, anche se a volte la barca si è riempita fino quasi a capovolgersi…”. Proprio la metafora della barca ha spinto i vaticanisti Massimo Faggioli ed Alberto Melloni a dubitare della veridicità di queste affermazioni.
Se Faggioli scrive sul proprio profilo Twitter: “Sarebbe bello sapere chi ha scritto il messaggio di Joseph Ratzinger al funerale del cardinale Meisner”, Melloni gli fa eco con una frase sarcastica che abbandona la prudenza del collega per attaccare in maniera diretta: “Esiste un proto-Ratzinger, in deutero-Ratzinger e ora anche uno pseudo-Ratzinger che allude negativamente al Papa..”. Ma a cosa si riferiva esattamente il Papa emerito? Forse alla difficile situazione che sta vivendo la nostra Chiesa, alla luce dei fatti degli ultimi tempi, dove anche alcuni suoi componenti stanno stravolgendo il suo messaggio. vedi caso (Don Fredo) e altri sacerdoti che in nome di una presunta modernità addirittura metto in discussione il credo e altri pilastri su cui si basa la nostra fede Cattolica.
Stefano Didio