Venerdì 27 Marzo alle ore 18 tutti i cattolici del Mondo, sono invitati a unirsi in preghiera con Papa Francesco in piazza San Pietro.
L’inizio della diretta è previsto alle ore 18 di oggi con l’ascolto della Parola di Dio e a seguire l’adorazione eucaristica al Santissimo Sacramento. E poi al termine sarà impartita la Benedizione “Urbi et Orbi” a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’Indulgenza Plenaria.
Cosa significa la Benedizione Urbi et Orbi?
Come seguire la diretta con papa Francesco
L’appuntamento di preghiera verrà trasmesso in diretta a partire dalle ore 18 e sarà possibile seguire il collegamento sui seguenti canali via web e in TV:
- TV2000 (è visibile sul digitale terrestre canale 28, sul satellite al canale 157 SKY, sulla piattaforma satellitare tivùsat al canale 18 e in streaming su www.tv2000.it
- Vatican News (sito: www.vaticannews.va, canale youtube e pagina Facebook)
- Radio Vaticana e potrà essere seguito in più lingue
Una grande offerta di dirette per consentire a tutti i fedeli di tutto il mondo, a casa, negli ospedali, al lavoro di collegarsi e partecipare alla preghiera.
Qual è il testo del programma di preghiera di oggi?
Ve ne riportiamo un estratto iniziale:
Ascolto della Parola di Dio
Il Santo Padre:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.
Il Santo Padre:
Orazione
Preghiamo.
Dio onnipotente e misericordioso, guarda la nostra dolorosa condizione:
conforta i tuoi figli e apri i nostri cuori alla speranza, perché sentiamo in mezzo a noi la tua presenza di Padre.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
R. Amen.
Vangelo
Il lettore:
Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Marco 4, 35-41
“In quel giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli:«Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.
Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!».
Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?”.
Potrete seguire l’intero testo della preghiera sul documento che vi alleghiamo.
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