La storia del piccolo che ha meno di un anno di vita, ha davvero del miracoloso. E ci dice come la grazia di Dio può sostenerci oltre l’immaginabile nelle storie di dolore del Covid e nella vita.
Anche nell’inferno del Covid infatti non dobbiamo dimenticarci che il Signore ci aiuta e ci sta vicino. Pur non essendo venuto a toglierci del tutto dalla sofferenza, che è la prova della vita per conquistare la Vita, Dio ci dà manifestazioni della sua della sua presenza e della sua potenza di guarigione.
La storia di Kasen, bimbo guarito dal Covid dopo un trapianto di fegato
Pensiamo ad esempio alla storia di Kasen Donerlson, un bimbo statunitense di Syracuse, nello Stato di New York, riuscito a superare un trapianto di fegato prima e poi al Coronavirus, a nemmeno un anno.
“Quando il suo fegato ha cominciato a peggiorare, abbiamo cercato ogni soluzione possibile”, ha detto la mamma alla stampa locale. Poi a 10 mesi il Covid. Ecco che poi un raggio di luce filtra sopra Kasen: quattro giorni dopo la guarigione dal Coronavirus, la notizia del donatore di fegato.
“Il mio cuore era talmente traboccante di gioia che l’unica cosa che sono riuscita a fare era piangere. Kasen dà sempre l’impressione di stare stupendo i medici. Lui è una vera benedizione. È un miracolo“.
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Queste, anche queste sono storie vere. Rare, certo, ma possono capitare anche nelle nostre vite, anche quando sono sconvolte dal dolore. In tutto ciò, che questa possa essere una testimonianza della provvidenza di Dio che si fa presente, che va invocata e che non ci abbandona, anche quando sembra tutto perduto: Lui interviene per la nostra salvezza.
Elisa Pallotta