Novità sul caso del piccolo David, il bimbo morto in seguito ad una circoncisione nel 2018.
Il sedicente medico è stato accusato di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione.
La tragica morte di David
Nel dicembre del 2018 Rosemary ha perso uno dei suoi figli. La donna ha chiamato un medico per effettuare la circoncisione ai suoi gemelli David e Daniel. L’uomo giunto nella casa però non lo era. Si trattava di un sedicente medico libanese non iscritto all’albo. Quando ha circonciso i piccoli si è compreso subito che qualcosa era andato storto. Dopo l’incisione, infatti, entrambi continuavano a perdere molto sangue. La madre preoccupata ha chiamato immediatamente il 118.
I due bambini sono stati trasportati d’urgenza al Sant’Andrea di Roma, dove sono stati ricoverati nel reparto di terapia intensiva. I medici hanno fatto il possibile per salvare loro la vita, ma per David era ormai troppo tardi. L’uomo che ha operato i piccoli è stato quindi arrestato ed accusato di omicidio colposo.
Il bimbo non doveva essere operato
Nei giorni scorsi si sono concluse le indagini preliminari del caso e sono emersi alcuni dettagli su quelli che sono stati i risultati delle analisi. Secondo quanto riportato da ‘Il Giornale’, il bambino non avrebbe dovuto subire l’operazione poiché affetto da polmonite. Il sedicente medico, però, non si è reso conto della malattia. La morte del piccolo, si legge sull’autopsia, è stata causata da: “una insufficienza cardiorespiratoria acuta conseguente allo stato settico derivante dalla polmonite“.
L’uomo dovrà dunque difendersi dalle accuse di omicidio colposo ed esercizio abusivo della professione. Secondo la ricostruzione effettuata dai magistrati, riportata da ‘Il Messaggero’, l’uomo avrebbe operato in scarse condizioni igienico sanitarie; inoltre avrebbe evitato di sottoporre il bambino alla doverosa valutazione preoperatoria. Prassi che se avesse svolto avrebbe evitato la morte del piccolo.
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Luca Scapatello
