Come procede il lavoro di recupero del piccolo Julen? ecco gli ultimi aggiornamenti dall’Andalusia
Domenica scorsa 13 Gennaio un bimbo è caduto in un pozzo profondo 110 metri. I soccorritori scavano incessantemente per estrarlo, la Chiesa è vicina alla famiglia e prega per la salvezza del piccolo.
La Situazione
Sono ore concitate queste per la famiglia di Julen, bambino rimasto intrappolato in un pozzo domenica pomeriggio. Secondo quanto scritto da ‘Vatican News’, il piccolo si trovava nella tenuta di un parente situata nella Sierra di Totalan (Malaga) e stava giocando con altri bambini, quando ad un tratto è caduto all’interno del pozzo. La struttura è profonda 110 metri e larga solamente 85 centimentri, il che non permette ad una persona adulta di essere calato all’interno per tirarlo fuori.
Per ovviare all’impossibilità di salvare il bambino calandosi dalla sommità del pozzo, i soccorritori e alcuni volontari (tra cui i genitori del bambino) stanno scavando un tunnel in orizzontale che gli permetta di entrare nel pozzo dall’altezza in cui si trova il piccolo. Nel contempo i membri della comunità di “Nuestra Señora de las Angustias” di El Palo, quartiere di Malaga in cui abitano Julen e la sua famiglia, si riuniscono quotidianamente per pregare affinché Dio conceda la salvezza al bambino.
Bimbo cade nel pozzo: incerta la dinamica dell’accaduto
Al momento non è chiara la dinamica dell’incidente: secondo quanto riferito da fonti spagnole il pozzo era stato chiuso qualche mese fa con un masso, sembra infatti che nonostante i proprietari avessero scavato in profondità non erano riusciti ad ottenere un maggior quantitativo di acqua. Quando i genitori di Julien sono giunti al pozzo, però, il masso che ne copriva l’accesso era stato rimosso e posto in prossimità di una condotta. Un duro colpo per questa famiglia spagnola che qualche anno fa ha perso un figlio di appena 3 anni a causa di un malore.
Non possiamo che unirci alle preghiere della comunità ispanica e del Vaticano nella speranza che il piccolo venga tratto in salvo.
Bambino cade nel pozzo, ultimi aggiornamenti: si scava un nuovo tunnel
Sì è da concluso da poche ore l’interminabile lavoro per il nuovo tunnel per raggiungere il piccolo Julen. Una grande roccia a circa 20 metri di profondità ha creato non pochi problemi ai perforatori. Le squadre di soccorso possono ormai tentare di avvicinarsi e recuperare il piccolo bambino dell’Andalusia di appena 2 anni. Le speranze sono ormai ridotte al lumicino ma la preghiera della gente del posto non demorde.
Manca solo la breve galleria orizzontale e Julen sarà lì di fronte ai suoi soccorritori speriamo vivo. Adesso deve essere calata la capsula metallica che permetterà di costruire una galleria orizzontale. Le operazioni hanno trovato ogni genere di difficoltà, non solo causate dal maltempo, ma anche dalla particolare orografia e conformazione geologica del terreno. A rallentare lo scavo è stata anche la presenza di una spessa roccia trovata a circa 18 metri di profondità.
ULTIMO VIDEO DAL LUOGO
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Luca Scapatello
Fonte: Vatican News