Trovarla lì buttata con estrema superficialità a disprezzo del suo grande valore e del suo ottimo “stato di salute” lo lascia basito.
L’uomo impegnato nel volontariato non è stato certo lì a guardare e ha agito con coscienza.
Un atto disprezzante viene riparato
La cultura: qualcosa della quale nessuno può fare a meno e ne, tantomeno, buttare via. Ma c’è, purtroppo, qualcuno che l’ha fatto. Ma per fortuna, c’è chi invece la porta in salvo dai rifiuti.
La storia che stiamo per raccontarvi è parecchio inusuale. Un commerciante di Bari ha visto qualcosa appoggiato sul bidone dei rifiuti della raccolta carta. Incuriosito, si è avvicinato ed ha scoperto che si trattava di un’enciclopedia. Rimane esterrefatto! Un’enciclopedia integra, completa di tutti i volumi e in ottime condizioni, ognuno dei quali di un settore di conoscenza specifico.
Non è rimasto lì a guardare ed ha cercato di fare qualcosa. L’ha recuperata, ripulita in ogni sua parte e ha, poi, deciso di donarla a chiunque ne facesse richiesta. A raccontare la particolare vicenda è stato proprio il commerciante sulla sua pagina social. Si chiama Donato Cippone ed è attivo nel mondo del volontariato della sua città.
Come descrive, stava passeggiando per strada quando la sua attenzione è stata attratta da quei volumi, messi in pila uno sull’altro, appoggiati all’interno del contenitore della raccolta differenziata per la carta.
I volumi gettati e recuperati da un’attivista
Si tratta, infatti, di 13 volumi che appartengono ad un’enciclopedia della DeAgostini, pubblicata fra il 1960 e il 1970, dal titolo molto particolare: “Universo”. 12 volumi più l’appendice. “I volumi erano tutti in perfette condizioni, solo un po’ impolverati” – racconta Donato.
Non ci ha pensato su due volte: l’ha presa dal bidone, l’ha pulita e poi ha messo un post sui social, per donarla a chiunque ne avesse fatto richiesta. Ovviamente, la notizia si è subito sparsa e le richieste sono arrivate più di quelle che ci si aspettava.
L’enciclopedia è stata, poi, regalata ad una ragazza di 14 anni di Monopoli. Ma il bel gesto di Donato non si è fermato qui. Questa storia gli ha permesso (grazie anche alle tante telefonate che ha ricevuto) di diventare il tramite fra chi non ha più bisogno di libri vecchi o enciclopedie, e vuole regalarli, e chi invece, non ne ha e vorrebbe averli.
Un gesto coscienzioso che porta la cultura ad avere “una seconda vita”.
