Nel periodo dell’emergenza Coronavirus, i Carmelitani Scalzi della Liguria hanno attivato un’iniziativa molto particolare, usando Whatsapp.
Si tratta dell’invio di un messaggio -diffuso ormai anche all’estero e dall’estero- riguardante il Vangelo del giorno, una breve riflessione dei Frati e una preghiera. Ne è ideatore padre Lorenzo Galbiati, aiutato da altri Frati come lui, che risiedono non solo in Liguria. Il Caffè Carmelitano “sazia il cuore e la vita, ha la capacità di orientare la quotidianità e le scelte piccole o grandi di ogni giorno”.
Coronavirus: il Caffè Carmelitano sazia il cuore del fedeli
“Mi arrivò un messaggio da una mamma che frequenta la nostra Chiesa, qui a Genova, chiedendomi di fare qualcosa, perché lei, la sua famiglia e i fedeli non rimanessero senza Messa per tanto tempo. Era appena uscito il decreto della Conferenza episcopale ligure che, per il lockdown, sospendeva tutte le celebrazioni con concorso di popolo. Quindi, questa mamma mi chiese di inventare qualcosa, di trovare un modo, affinché loro non si sentissero soli.
Il giorno dopo, mentre sorseggiavo il mio caffè mattutino per iniziare la giornata, mi è venuta in mente proprio questa iniziativa: il “Caffè carmelitano”. Poi, ha avuto una sorta di impennata, dopo che è stata trasmessa in Tv la benedizione, con la statua di Gesù Bambino, dal Santuario di Arenzano alla città e al mondo intero, celebrata dal Priore, padre Michele Goegan, che ha visto riunita la comunità: da quel momento anche il nostro Caffè carmelitano si è esteso nelle varie regioni d’Italia e non solo”.
La Parola di Dio giuda le nostre giornate
Questa iniziativa ha aiutato tantissime persone a non sentirsi sole e abbandonate, durante l’emergenza Coronavirus e il blocco delle celebrazioni. Padre Lorenzo Galbiati aggiunge: “Ho notato che la gente ha proprio il desiderio di iniziare la giornata ascoltando la Parola di Dio. Quindi, da una parte noi abbiamo avuto tale risonanza, un desiderio grande delle persone della Parola di Dio, e dall’altra l’iniziativa ha fatto crescere non solo le persone in questa consapevolezza, ma ha aiutato anche noi giovani Frati: ci ha resi consapevoli di essere strumenti nelle mani di Dio”.
Chiunque più cercare notizie sull’iniziativa e aderirvi, Ad oggi, il messaggio giornaliero di padre Lorenzo Galbiati e degli altri Frati raggiunge 621 contatti, molti dei quali inviato -a loro volta- il Caffè Carmelitano ad amici e parenti.
Antonella Sanicanti
Fonte: vaticannews
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