Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda e aromatizzata, ci dà quel input per iniziare meglio un nuovo giorno.
È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.
La Parola guida le nostre giornate
Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.
La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo:
“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.
La Parola di oggi, venerdì 18 giugno 2021
Ma la grazia del Signore è da sempre, dura in eterno per quanti lo temono; la sua giustizia per i figli dei figli, per quanti custodiscono la sua alleanza e ricordano di osservare i suoi precetti. (Salmo 103:17-18)
Nella Parola estratta oggi “a caso” il Signore ci invita a confidare nella Sua fedeltà. Non dobbiamo temere Dio che è un Padre buono e ci ama infinitamente, ma dobbiamo temere di allontanarci da Lui a causa dei nostri peccati, ovvero tutti quei comportamenti e mancanze che rompono l’amicizia con Lui. Se viviamo osservando i suoi comandamenti, che sono le linee guide che ci ha donato per tutelarci, vivremo l’esperienza del suo amore perché sentiremo l’unione profonda e vera con Lui.
Simona Amabene