La Parola estratta oggi “a caso” mette al centro della riflessione il valore del sacramento del Battesimo: in che modo ci unisce a Cristo?
Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno.
È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.
La Parola guida le nostre giornate
Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.
La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo:
“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.
La Parola di oggi, mercoledì 20 ottobre 2021
Che diremo dunque? Continuiamo a restare nel peccato perché abbondi la grazia? (Romani 6:1)
Nella Parola scelta “a caso” oggi dalla lettera di san Paolo, è descritta la vita del credente nello Spirito. Centro della riflessione è il Battesimo come sacramento che unisce alla morte e risurrezione di Gesù, rinnovandoci completamente nel cammino e nella speranza, che per noi cristiani è la certezza nella vita eterna.