La Parola estratta oggi “a caso” parla proprio di un’autentica profezia rispetto a quello che sarà poi un giorno il futuro della comunità cristiana, inaugurata da Gesù nel Nuovo Testamento.
Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno.
Per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.
La Parola guida le nostre giornate
Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.
La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo:
“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.
La Parola di oggi, venerdì 12 novembre 2021
Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme! (Salmo 133:1)
La Parola estratta oggi “a caso” fa parte del salmo 133, che Davide compose dando risalto alla comunione fraterna, alla bellezza della famiglia spirituale. È un’autentica profezia, di quelle che saranno poi le fondamenta della comunità cristiana inaugurata da Gesù nel Nuovo Testamento. La nostra vita spirituale senza la vita comunitaria è in serio pericolo. Perciò è importante tenere salda l’unità tra noi, soprattutto in questo tempo in cui siamo stati a lungo penalizzati da un isolamento forzato.