Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda e aromata, ci dà quel input per iniziare meglio un nuovo giorno.
È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.
La Parola guida le nostre giornate
Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.
La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo:
“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.
La Parola di oggi, Venerdì 22 Gennaio
Perché la sua collera dura un istante, la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera sopraggiunge il pianto e al mattino, ecco la gioia. (Salmo 30:6)
La Parola di oggi è estratta “a caso” dal Salmo 30, un salmo di ringraziamento, di gioia che sboccia dalle labbra dopo aver però sperimentato anche il sapore amaro del dolore. E infatti tutto il salmo è un contrasto di queste esperienze: vita e morte, pianto e gioia, vacillare ed essere stabili. Che sono quelle che fanno parte della vita di ognuno di noi. Ma l’accento è posto sulla gioia.
Buona giornata!
Simona Amabene