Approfittiamo di questo tempo straordinario che la Chiesa ci offre, per prendere confidenza con la Parola di Dio. Scopriamo attraverso di essa, cosa ci vuole dire oggi il Signore.
Il calendario dell’Avvento è uno dei simboli più rappresentativi di questo tempo, e ci aiuta a scandire l’attesa della venuta di Gesù.
Tradizionalmente è composto da 25 finestrelle o sacchetti o anche bigliettini, a seconda delle diverse creazioni. Lo scopo è quello di calarsi, giorno dopo giorno, nello spirito di questo forte tempo liturgico. Ma il processo di secolarizzazione del Natale, che è in corso da ormai qualche decennio, ha fatto sì che il calendario di Avvento, perdesse il suo intento originario.
Significato e origine del calendario di Avvento
Questa tradizione è nata nel 1908 nel Nord Europa, grazie a un editore di Maulbronn, tale Gerhard Lang, che stampò il primo calendario dell’Avvento, che si diffuse poi in tutto il mondo cristiano. L’intuizione gli venne suggerita da una pratica radicata tra le donne del posto, che erano solite regalare ai bambini un dolcetto per ogni giorno di dicembre, al fine di rendere loro più piacevole l’attesa della nascita di Gesù Bambino.
Il calendario di Avvento ancora oggi, rappresenta un’opportunità educativa per insegnare ai più piccoli il vero significato del Natale, ma un ripasso fa bene anche a noi adulti.
Questa tradizione, falsata dalla moda corrente, merita di essere riassaporata nel suo valore autentico, scandendo il tempo di attesa della nascita di Gesù, pescando ogni giorno una Parola, attraverso cui il Signore parla al cuore di ognuno di noi.
Scopriamo la Parola di oggi 8 dicembre
Dai Proverbi 4,26: “Bada alla strada dove metti il piede e tutte le tue vie siano ben rassodate”.
Nella Parola estratta oggi “a caso” il Signore ci invita ad esercitare una specifica virtù per poter così procedere sicuri lungo il nostro cammino spirituale, in cui non mancano le insidie: si tratta della virtù della prudenza. Pensiamo alla Madonna, non a caso viene chiamata Vergine Prudentissima. Chiediamo al Signore questo dono affinché le nostre parole, le nostre azioni, le nostre relazioni, e tutte le nostre piccole e grandi scelte di ogni giorno, siano intrise di questa santa e indispensabile virtù.