Un peccatore che sa di avere il perdono di Dio: così Franco Califano si definì in un’intervista alla soglia dei suoi settant’anni, dove parlò della sua fede.
Franco Califano e la fede: una tematica tanto inedita quanto carica di spunti di riflessione. La sua eclettica vita lo ha portato spesso a conoscere la via del peccato, ma, nell’ambito di un’intervista rilasciata in occasione dei suoi 70 anni a Repubblica, ha parlato del suo rapporto con Dio e con la fede. Nello specifico, l’artista nato a Tripoli, ma romano a tutti gli effetti, ha menzionato più volte il perdono di Dio, quel perdono che la Bibbia stessa ci ha insegnato.
Franco Califano e la fede
Alla soglia dei settant’anni, dopo una vita dedita al vizio e alla lussuria, l’artista aveva dichiarato di sentirsi maturo, adulto: “La parola anziano non mi piace, preferisco essere definito adulto”. Questa sua maturazione lo portò anche a riflettere sulla fede, alla quale sempre di più si sentiva vicino: “Di sicuro, sono sempre più cattolico”. Ciò su cui, in particolar modo, l’artista si è voluto soffermare, è il perdono. Califano si è infatti dimostrato scettico sul discorso inferno e purgatorio: “Come può esistere un Dio che non perdona e ti manda all’inferno per l’ eternità?”.
Un peccatore che ha conosciuto il perdono
Franco Califano non ha mai nascosto le sue folli bravate. Egli stesso si è definito un “grande peccatore”. Ma, al tempo stesso, l’artista è riuscito a trovare una coerenza ai suoi comportamenti e al suo stile di vita. Il suo avvicinamento alla fede gli ha fatto conoscere il perdono del Signore: “Certo che sono stato un peccatore, ci mancherebbe altro, ma non è la Bibbia che ci insegna il perdono?”.
Giovinezza, l’antidoto alla vecchiaia
Durante la sua intervista a La Repubblica, il cantautore romano ha parlato anche di un altro tema a lui molto caro: l’ostinata voglia di restare aggrappato alla giovinezza. Per lui, è proprio la giovinezza l’antidoto contro la vecchiaia: “Mai fermarsi”, alludendo al fatto di rimanere giovani dentro. Califano sosteneva spesso di continuare a frequentare i giovani e di rimanere sempre in attività, pena la vecchiaia. Proprio alla soglia dei settant’anni, l’artista aveva dichiarato di essersi messo a lavorare a un disco nuovo, disco uscito poi nel 2009 e prodotto dalla Sony: C’è bisogno d’amore.
Fabio Amicosante
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