Canti della Messa troppo festosi? Sacerdote risponde alla lamentela di una fedele

La celebrazione della Santa Messa è uno dei momenti principali per la vita di un cristiano e, come tale, deve essere vissuto. Ma non è sempre così. 

Coro parrocchiale
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Capita non di rado, che il fedele si distragga o venga preso troppo dai canti (a parere di qualcuno troppo festosi), che lo distraggono da quello che è il vero centro dell’attenzione della celebrazione stessa, ovvero il sacrificio di Cristo che si attualizza sull’altare.

Ecco che una fedele rivolge una domanda molto particolare ad un sacerdote, proprio su questo punto.

La partecipazione alla Santa Messa, che sia essa quotidiana o soprattutto quella della domenica, è il  momento più importante per la vita di un cristiano. Ognuno di noi sente il bisogno quanto la necessità di stare a tu per tu con il Signore, di stare alla sua presenza alla sua mensa e di accettare il suo invito. C’è chi lo accetta “in modo festoso” e chi, invece, vorrebbe viverlo in maniera più silenziosa, soft, nel raccoglimento e nella preghiera.

Canti durante la Messa troppo festosi?

Una fedele ha posto una domanda particolare ad un sacerdote, proprio circa questa questione: “Ho partecipato a due Messe dei neocatecumenali e ho trovato eccessivo il modo in cui suonano e cantano. Sono uscita dalla chiesa rintronata” – ha scritto.

Sulle pagine di “Famiglia Cristiana”, il sacerdote ha risposto spiegando che quella che consideriamo la Messa tradizionale, secondo il messale romano, prevede la presenza del canto: “Anzi, non c’è niente di più festoso e solenne di un’assemblea che, tutta, esprime con il canto la sua pietà e la sua fede” – continua il sacerdote.

Ma la fedele ha posto un’attenzione particolare proprio sulla celebrazione del movimento catecumenale e, a parere suo, del loro stile troppo festoso, o come lei stessa ha definito “chiassoso” nei canti: “Il movimento neocatecumenale è stato fondato negli anni Sessanta del secolo scorso da due laici spagnoli per sollecitare i cristiani a ritrovare il senso del proprio Battesimo. I fondatori hanno portato nelle celebrazioni liturgiche lo stile musicale e canoro della loro terra” – descrive il sacerdote.

Persone che cantano in chiesa
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Uno stile che talvolta può essere percepito come esuberante, ma che corrisponde ai gusti e alla formazione di coloro che fanno parte di questo particolare movimento che, come tutti i movimenti, ha una forte caratteristica identitaria, che si manifesta anche nel modo di celebrare” – continua.

Sul punto osservato dalla fedele circa il suo “stordimento” dopo aver partecipato proprio a queste celebrazioni, il sacerdote conclude così: “Vi sono, purtroppo, anche Messe parrocchiali dove un maldestro attivismo incurante delle norme e privo di buon gusto produce nei fedeli un simile stordimento”.

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