La Cappella dell’Ascensione: l’ultimo luogo di Gesù

I luoghi dove Gesù è vissuto sono fonte di scoperta

Ma ci siamo chiesti: dove è asceso Gesù?

cappella ascensione gettyimages

Un monte, una spianata, una collina…dove Gesù ha salutato i suoi apostoli?

L’ultimo luogo di Gesù

Oggi, nel probabile luogo dove Gesù è asceso al cielo, sorge la Cappella dell’Ascensione, un edificio singolare perché lontano da tutte le altre abitazioni e, come raccontano i Vangeli, sulla vetta nel Monte degli Ulivi. È lì che Gesù saluta i suoi discepoli.

Un luogo importante, fondamentale, ma non lo è per chi arriva nella città santa: pochi sono infatti coloro che, arrivati a Gerusalemme, sanno o conoscono di questa cappella, a differenza degli altri luoghi santi come la cappella della Natività, il sepolcro o il Getsemani. Perché questo? Secondo le vicende storiche, in tale luogo, da quando esso è passato sotto la supervisione politica musulmana, non vi è permesso un culto cattolico attivo e fattivo.

La cappella dell’Ascensione

Forse si tratta di uno dei luoghi più particolari della Terra Santa, ma anche uno dei più singolari: si tratta, infatti, di una basilica senza tetto, perché è proprio da lì che Gesù è asceso al Padre. Un percorso davvero suggestivo per il fedele e per il turista che arriva. Secondo le prime ricostruzioni storiche, questa piccola cappella è stata distrutta già nel 614 d.C. ad opera dei persiani e ricostruita, qualche anno dopo, da un patriarca, il quale proprio per attenersi quanto meglio a ciò che era raccontato nel Vangelo, impedì la costruzione del tetto.

Un luogo defilato

All’interno della cappella è presente quel pezzo di terra che, secondo la tradizione, fu l’ultimo toccato da Gesù, prima di ascendere, tanto che ci sono ancora le impronte dei suoi piedi. Un edificio più volte demolito e ricostruito, specie durante le Crociate.

Nonostante tutto, oggi la piccola cappella dell’Ascensione, anche se posta in un luogo defilato, è uno dei simboli della Cristianità presente nella città di Gerusalemme.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: aleteia.org

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