Covid, Ilaria Capua e il Natale “ristretto”: un dono per comprendere i veri valori

Natale 2020: l’appello della virologa Ilaria Capua è un invito a meditare sulle situazioni affettive in crisi riscoprendo il valore fondamentale della famiglia.

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“Vi prego rispettatelo questo virus perché non possiamo permetterci di far finta che non esista”.

Questa l’affermazione della direttrice di un dipartimento dell’Emerging Pathogens Institute dell’Università della Florida, intervenendo alla manifestazione scientifica “Focus live”. Un invito per la popolazione italiana a comportarsi in maniera responsabile durante queste feste.

La virologa: “Che questo sia il Natale della famiglia rispetta”

“Come farò il Natale? Saremo al massimo tre”, ha risposto la scienziata interpellato sul tema delle festività natalizie. “Questo sarà il Natale della famiglia ristretta, che magari ci farà capire il valore vero della famiglia allargata. Vi prego rispettatelo questo virus perché non possiamo permetterci di far finta che non esista o che non sia in grado di provocare danni ancora peggiori rispetto a quelli che ha provocato”.

Si tratterà quindi di un Natale di raccoglimento, intorno al Bambino Gesù che avrà la possibilità di nascere in maniera piena nei nostri cuori? D’altronde, purtroppo, sempre più spesso il rumore del mondo sembra farsi così assordante da mettere in secondo piano, il 25 Dicembre, la nascita di questo Bambino indifeso venuto a portare la Salvezza eterna ad all’umanità intera.

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Ilaria Capua – photo web source

Il Coronavirus è in ritirata? La speranza e il bisogno di responsabilità

Quest’anno il Natale sarà tragicamente segnato dalla lotta al Coronavirus, e ogni giorno si oscilla tra allarmismo e fiducia. Per la Capua deve necessariamente vincere la seconda, e per questo bisognerà che gli italiani cerchino di affrontare le giornate in maniera responsabile.

Durante l’evento, organizzato dalla rivista Focus presso il Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, la Capua ha anche sottolineato che, in ogni caso, sarà necessario che ogni Paese, dopo questa triste fase storica, si faccia trovare attrezzato per affrontare eventuali pandemie in futuro. Di cui purtroppo si parla sempre più spesso.

Covid a Natale: anche in Italia la situazione sta cambiando in meglio

Per la Capua, inoltre, in Italia la situazione starebbe cambiando per il meglio. La scienziata ha affermato: “Credo che l’Italia sia a un passo dalla svolta. Le cose vanno meglio e la situazione è più sotto controllo”. Di conseguenza, il messaggio sottinteso è che bisognerà cercare di affrontare la pandemia senza abbassare la guardia.

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photo web source

Cambiando in maniera decisa molti aspetti degli stili di vita di una società, come ha spiegato nei giorni scorsi anche Papa Francesco, sempre più rivolta al consumo, all’apparenza, al benessere egoistico. E sempre meno ai poveri, agli ultimi, ai diseredati, e al rapporto con il Signore che ci dona la prospettiva di un’orizzonte ultimo ben più ampio.

Capua: “La pandemia ci sta dando messaggi forti su ciò che non va”

“La pandemia ci sta dando messaggi forti e chiari, ci dice che tante cose non vanno”, ha concluso la Capua. Attraverso l’azione del Creato, il Signore mette in guardia l’umanità chiamandola al rispetto per la natura e per il prossimo, secondo la Legge del Signore.

Per la dottoressa, non a caso, “dobbiamo in questo momento riprogettare i sistemi nei quali viviamo e operiamo, anche il nostro rapporto con la natura e con le altre specie animali”. E soprattutto, riorganizzare il sistema sanitario affinché abbia maggiori capacità di rispondere a queste situazioni di crisi.

Capua: “Non saranno i vaccini a salvarci”

Visto che purtroppo l’essere umano ha creato dei sistemi che non sono compatibili con la nostra fragilità, ha spiegato la Capua. E come si sente a dire spesso, non saranno di certo i vaccini da soli a salvarci.Coronavirus Gesu Verita

“I vaccini sono degli strumenti messi in campo per gestire e progressivamente ridurre l’impatto di questa emergenza”, specifica. “Il vaccino è un pezzo del puzzle. Bisogna fare i conti con la realtà, scavallare l’inverno ed essere pronti per una primavera di rinascita“.

Giovanni Bernardi

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