In questo tempo in cui tutti siamo chiamati a riflettere su quanto stiamo vivendo, emerge un grande spunto di riflessione: le parole del Cardinal Angelo De Donatis, inviate ai Presbiteri e ai Diaconi.
Quello che stiamo attualmente vivendo rappresenta, nelle parole del Cardinal Angelo De Donatis, il “tempo della scelta”. Partendo dalla toccante riflessione e preghiera dello scorso 27 marzo, di Papa Francesco, il Cardinale ha voluto inviare a tutti i Sacerdoti una lettera che “punta a cercare il senso di ciò che stiamo vivendo”. Come riporta il sito ufficiale della Diocesi di Roma, la lettera rappresenta una vera e propria riflessione alla Parola di Dio.
Card. De Donatis: l’importanza di “ascoltare la Parola”
In questo “tempo della scelta”, è quanto mai importante, sostiene il Cardinal Angelo De Donatis, sederci, stare in silenzio e ascoltare la Parola. Il Cardinale, attraverso la sua lettera (link in fondo all’articolo) invita a raccogliersi in tre giorni di preghiera e, per chi vuole, anche di digiuno. Secondo quanto riportato dalla lettera, l’invito è quello di effettuare questi tre giorni di preghiera nel mercoledì, giovedì e venerdì prima della Pentecoste. “Saltando uno dei pasti principali – recita la lettera – faremo un’ora di lectio divina su un testo biblico che vi invierò”.
Silenzio e solitudine
Attraverso il “silenzio e la solitudine”, ognuno avrà la possibilità di mettersi in ascolto del Signore che parla. Dopo una settimana di riflessioni, sarà dunque possibile condividere, con gli altri presbiteri, l’esperienza vissuta e quanto effettivamente è emerso dalla riflessione e dalla preghiera. Il punto fondamentale, in base a quanto emerge dallo scritto del Cardinale, è comprendere, ma soprattutto “riconoscere”, ciò che è veramente essenziale. Le discussioni, che rappresentano quanto di più superficiale possa esistere, saranno superate.
Lo Spirito Santo guida la sua Chiesa
In conclusione, il Cardinal De Donatis ha espresso tutta la sua vicinanza ai destinatari della lettera: “Ti sto vicino, ci sentiremo presto”. Da qui, anche la convinzione che da questa esperienza emergeranno straordinarie convergenze, perché “è lo Spirito Santo a guidare la sua Chiesa”. La lettera, di cui si potrà leggere la versione integrale al link di fine articolo, si chiude con la benedizione del Cardinale.
Per la versione integrale della lettera: http://www.diocesidiroma.it/archivio/2020/cardinale/Lettera_ai_sacerdoti_e_ai_diaconi_doc_655.pdf
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Fabio Amicosante
