SPLENDIDA INIZIATIVA DEL CARDINALE BURKE
Il Cardinale Raymond Leo Burke, anche membro della Congregazione delle cause dei Santi, ha indetto, a partire dagli Stati Uniti, una particolare iniziativa, denominata “Operation Storm Heaven”. Insieme alla “Catholic Action for Faith and Family” si è impegnato a mettere insieme un milione di cattolici (per ora in America, ben presto in tutto il mondo, con un numero di partecipanti sempre crescente) che reciteranno il Santo Rosario il primo giorno di ogni mese, per l’intero l’anno.
Il Cardinale Burke ha segnalato anche delle intenzioni particolari per la preghiera che, ovviamente, si uniranno a quelle personale di ognuno dei membri del gruppo.
Si pregherà sicuramente per la chiesa e la verità, per la pace nei cuori dei fedeli …
“La campagna è una risposta a tanto male presente nel mondo, che sta sfidando la fede di molte persone e lasciando loro scoraggiati.” -queste le parole del Presidente della “Catholic Action for Faith and Family”.
C’è aria di crisi mondiale, anche spirituale e morale, e già da molto tempo, per cui chiedere l’aiuto di Dio è il modo più semplice e immediato per far pulizia nei cuori e nelle coscienze.
Ha detto ancora: “Quale modo migliore per sconfiggere i mali dell’aborto, dell’eutanasia, del matrimonio tra omosessuali, il terrorismo e di tanti altri mali nel nostro mondo, che unendosi in un esercito spirituale attraverso i continenti?”.
Saranno allora “Rosary Warriors”, coloro che aderiranno alla proposta di preghiera per “assediare il cielo”.
Il Cardinal Burke stesso ha scritto, spiegando l’iniziativa: “La prima tentazione che Satana usa per distruggerci è lo scoraggiamento. Questa tentazione è solo un’illusione, perché Cristo, vivo dentro di noi, ci dà sempre il coraggio, anche nei momenti più difficili. Dobbiamo pregare più che mai, soprattutto in presenza del Santissimo Sacramento e durante tutto il giorno. Siate coraggiosi, miei cari fratelli e sorelle! Fermi e con sicura speranza! Facciamo insieme questa preghiera costante.”.
Non ci resta allora che attendere il “via” per questa meravigliosa iniziativa, metterci anche noi in ginocchio, a mani giunte, facendo scorrere il Rosario, grano dopo grano, tra le dita, ricordando di diffondere il messaggio il più possibile.